POLITICA E POTERE
Il trionfo di Johnson secondo Tuor: "Ma il vero lavoro inizia dopo la Brexit"
Intervista al giornalista di Teleticino: "Il vero voto sovranista è stato quello degli scozzesi. L'accordo commerciale promesso da Trump? Non sarà il Paradiso..."
Correlati

POLITICA E POTERE

I britannici fanno una pernacchia all'Unione Europea. Cosa faranno gli svizzeri?

13 DICEMBRE 2019
POLITICA E POTERE

I britannici fanno una pernacchia all'Unione Europea. Cosa faranno gli svizzeri?

13 DICEMBRE 2019

di Andrea Leoni

Alfonso Tuor, come leggi l’esito delle elezioni nel Regno Unito?
“È stato un risultato eccezionale da parte di Boris Johnsons. Il forte mandato ricevuto dagli elettori lo porterà a negoziare i futuri rapporti tra Gran Bretagna e Unione Europea. Non bisogna infatti dimenticarsi che la Brexit, che verrà messa in atto il 31 di gennaio, è solo l’inizio di un percorso. Il grosso del lavoro per Johnson comincerà dopo”. 

Il voto di ieri è da considerarsi una nuova grande vittoria dei sovranisti in Europa?
“Solo in parte. A mio avviso, oltre all’aspetto squisitamente politico, ha prevalso nel popolo britannico la voglia di chiudere finalmente questa faccenda della Brexit e di far rispettare il voto del referendum. Gli inglesi erano stufi di un Parlamento che non decideva”


Trump si è congratulato con Johnsons, promettendo un grande accordo commerciale. Ci credi?
“È tutto da vedere. Prima di tutto bisogna chiedersi se in futuro ci sarà ancora Trump come presidente degli Stati Uniti. In seconda battuta c’è da capire cosa potranno effettivamente concedere gli americani agli inglesi. Dei trattamenti preferenziali, senz’altro, ma non il Paradiso”

Perché?
“Perché gli USA non hanno più la forza di fare certi accordi commerciali. Ti faccio solo un esempio. Proprio in questi giorni stanno costringendo il Giappone ad acquistare aerei di guerra americani, anziché inglesi. Le ragioni del soldo, e gli interessi nazionali, prevalgono, come vedi”.

Per Trump, che non ha mai fatto mistero di augurarsi una disgregazione dell’UE, è comunque un successo politico.
“Questo senza dubbio. Ma, ripeto, dal punto di vista economico non so cosa potranno offrire. Non più di quello che offrono a Canada e Messico, in ogni caso”.

In tutto questo c’è il voto degli scozzesi, che hanno ampiamente premiato gli indipendentisti.
“Assolutamente. Quello è il vero voto sovranista uscito ieri dalle urne. È un chiaro segnale che gli scozzesi vogliono andarsene dal Regno Unito e restare nell’Unione Europea”.

Dici che per BoJo questa grande vittoria potrebbe tramutarsi in una grave sconfitta interna?
“Non lo so. Per il momento mi limito a dire che non è detto che la Gran Bretagna ci guadagni con la Brexit. Come non è detto che per forza ci perderà. La verità è che siamo davanti a una grande incognita e nessuno può sapere come davvero andrà a finire”

A tuo avviso il voto in Gran Bretagna avrà delle ripercussioni sulla votazione che si terrà in Svizzera nel mese di maggio sulla disdetta dell’accordo sulla Libera circolazione?
“Sicuramente darà un po’ di coraggio ai favorevoli all’iniziativa dell’UDC, ma non credo che influirà sul risultato. Nel nostro Paese sono altri i temi in gioco”.

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

POLITICA E POTERE

I britannici fanno una pernacchia all'Unione Europea. Cosa faranno gli svizzeri?

13 DICEMBRE 2019
POLITICA E POTERE

I britannici fanno una pernacchia all'Unione Europea. Cosa faranno gli svizzeri?

13 DICEMBRE 2019
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Chiesa: "Johson con la Brexit ha mantenuto le promesse, se penso al nostro accordo con l'Italia..."

CRONACA

Alfonso Tuor: "Quella tra Cina e Stati Uniti è solo una tregua"

CRONACA

La Brexit è realtà: la Gran Bretagna saluta l'Ue. Johnson: "La libertà è nelle nostre mani"

POLITICA E POTERE

"La Brexit dimostra che anche la Svizzera può ritrattare l'accordo con l'UE"

POLITICA E POTERE

Renzi addio. La versione di Massimo Fini: "Il risultato del referendum un voto contro l'establishment, come l'elezione di Trump. I populismi si rafforzeranno in Europa. Ma per sconfiggere i poteri economici e finanziari servirebbe una rivoluzione armata"

POLITICA E POTERE

Il Brexit secondo Norman Gobbi: "Gli inglesi non hanno ottenuto dall'UE tutto quello che volevano. E la Svizzera deve pensare a se stessa!"

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025