Il presidente dei liberali radicali: "Voglio essere realista. Ci sono anche le situazioni dove si arretra". Dadò: "Poteva andare meglio, ma..."
TICINO – Il presidente del PLR Alessandro Speziali sorride. Le sue prime elezioni alla guida dei liberali radicali possono essere considerate positive in virtù della decina di municipali guadagnati in tutto il Ticino. Mancano i risultati dei consigli comunali dei grandi centri (attesi per oggi ndr), ma il bilancio è sicuramente buono. "Ci avrei messo la firma”, commenta il presidente a La Regione". "Ma voglio essere realista: mi piace questo PLR territoriale, ma ci sono anche le situazioni dove si arretra e si fa fatica”.
Non così contento è il presidente cantonale del PPD Fiorenzo Dadò. “Poteva andare meglio”, afferma al quotidiano. “Potevamo confermare i 122 seggi, ma ne abbiamo persi 15. In alcuni Comuni abbiamo aumentato le schede, ma perso il seggio. Lo stesso Dadò spegne sul nascere le voci che lo vedono lontano dalla presidenza del PPD. “Sono e resto il presidente del partito cantonale. Non mi sento responsabile”. E su Lugano: “La scelta di puntare su Lombardi è stata vincente”.