Il presidente UDC: "Il copione è sempre lo stesso. Il Malcantone e le zone di confine sono stufe di essere oggetto di furti e rapine"
MONTEGGIO – Sono ancora senza esito le ricerche scattate ieri mattina in seguito alla rapina avvenuta a un benzinaio a Monteggio (vedi articoli correlati). Si cerca un uomo dai seguenti connotati: 30-40 anni, 180 centimetri di altezza, carnagione chiara, indossava jeans chiari, una giacca e una sciarpa, volto coperto da un casco. Si è espresso in lingua italiana senza particolari accenti.
Intanto, nella giornata di ieri è arrivata la presa di posizione di Piero Marchesi, presidente cantonale UDC, che su Facebook parla di "solita criminalità transfrontaliera". "La solita storia - scrive -, rapinano a ridosso del confine e in pochi minuti passano il confine grazie a valichi incustoditi. Questo episodio sembra ricalcare il solito copione".
"Il Malcantone e le zone di confine sono stufe di essere oggetto di rapine, serie di furti nelle abitazioni e assalti ai portavalori. Bisogna disdire Schengen e tornare a presidiare sistematicamente i confini, la popolazione merita sicurezza".