Per la prima volta in Svizzera l’impianto per via trans-aortica di una valvola di ultimissima generazione
LUGANO - Giovedì scorso, 8 maggio, al Cardiocentro è stata impiantata per via transcatetere – cioè senza dover ricorrere all’apertura chirurgica dello sterno – una valvola aortica artificiale di ultimissima generazione, prodotta dall’azienda americana Edwards Lifesciences. Per la prima volta in Svizzera, l’impianto di questa nuova valvola è avvenuto introducendo il catetere con la protesi attraverso l’aorta ascendente, un accesso che l’Heart-Team del Cardiocentro ha valutato come ottimale in considerazione delle caratteristiche del paziente.
“Grazie all’evoluzione tecnologica e a ingenti investimenti nella ricerca – sottolinea il co-primario di cardiologia Prof. Giovanni Pedrazzini, che insieme con il team di cardioanestesisti ha fornito supporto all’autore dell’intervento, il cardiochirurgo PD Dr. Enrico Ferrari – l’industria mette oggi a disposizione protesi valvolari cardiache transcatetere sempre più evolute e performanti, rivolte a una coorte sempre più vasta di pazienti. L’offerta di queste straordinarie innovazioni non è mai fine a se stessa, perché i vantaggi che ne derivano sono importanti e concreti, in primo luogo per il paziente”.
L’intervento di sostituzione valvolare transcatetere è soprattutto indicato per quei pazienti per i quali l’intervento chirurgico a cuore aperto presenta condizioni di rischio elevato. Dunque più sicurezza e tempi di recupero più brevi, con vantaggi anche per il sistema sanitario, perché si riducono i tempi di ospedalizzazione.
Come sempre, l’impegno del Cardiocentro è finalizzato ad offrire al paziente ticinese le soluzioni terapeutiche più moderne ed efficaci.