La Gran Consigliera, tra le prime a criticare l'ultima puntata di Politicamente Scorretto, trascende sui social . E a chi la critica replica: "Violenza per violenza, è una legge fisica”
COMANO - “Leccaculo e viscido”. Sono insulti pesanti quelli rivolti da Claudia Crivelli Barella a Nicolò Casolini. La deputata dei Verdi è stata tra le prime ad esternare tutta la propria indignazione sui social verso l’ultima puntata di “Politicamente scorretto” (leggi articolo correlato). Ma nei commenti a corredo del post, si è lasciata andare a un linguaggio da haters - gli odiatori del web - nei confronti del conduttore della trasmissione in onda il sabato sera sulla RSI.
A chi definiva Casolini “uno schifoso” o “un maiale”, Crivelli Barella si è accodata aggiungendo: “E pure leccaculo e viscido, e neppure carino, quando si tratta di donne mi sembra che alzino lo standard in tv, tutte belle, per questi conduttorini invece non guardano l’estetica?”. Considerazione provocatoria, ma di per sé sessista, proprio come il sessismo che si intende criticare.
Tanto che un utente le fa notare: “Maiale. Leccaculo. Viscido. La legittima critica alla trasmissione si trasforma in una gogna social per il suo conduttore: alla faccia del rispetto delle persone che si sbandiera nei commenti. “Come detto - la replica della deputata dei Verdi - ad ogni azione corrisponde una reazione. Violenza per violenza, è una legge fisica”. Considerazioni forti, soprattutto se esposte da una rappresentante delle istituzioni.
“Secondo me - ha concluso Crivelli Barella - qua si va al di là del femminismo, è una questione di diritti umani. Cosa potrebbe fare una ragazza di 19 anni a cui viene offerto di lavorare in TV? Il problema è proprio educativo e di rispetto della persona umana. Del resto, programmi del genere creano un ambiente orrendo....anche nei nostri pensieri”.