L’autrice ci introduce in un enigma poliziesco, regalandoci un viaggio tra Cinquecento e presentealla scoperta di un libro che è un capolavoro della stampa
C’è fibrillazione quando alla Biblioteca della Salita dei Frati arriva un preziosissimo esemplare della Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna, considerato il più bel libro del mondo, stampato a Venezia nel 1499 da Aldo Manuzio. Il volume non ha valore, e Raffaele, il responsabile della biblioteca, è certo che sarà al sicuro nella sala ipogea disegnata da Mario Botta in attesa di fare bella mostra di sé in un’esposizione.
La tranquilla sicurezza di Raffaele dura poco però. Il mattino dopo l’arrivo viene contattato da una collaboratrice che lo avvisa della sparizione dell’incunabolo. Inizia così un’indagine condotta dalla polizia – inizialmente in difficoltà nel comprendere il motivo di tanto scompiglio per un libro – ma soprattutto da Raffaele e dalla sua compagna Bianca, un’avvocata con la passione per l’arte.
Ripercorrendo le vicissitudini del celebre libro – oggetto di ricerche approfondite da parte di Padre Giovanni Pozzi, fortemente legato alla Biblioteca – i due scoprono che anche nel mondo colto ed elitario dell’antiquariato librario si nasconde del marcio.
Battaglie d’amore in sogno è il romanzo d’esordio di Giovanna Lepori, un’insegnante di matematica che abbandona i numeri per dedicarsi a un altro genere di enigma, quello poliziesco, regalandoci un viaggio tra Cinquecento e presente alla scoperta di un libro che è un capolavoro della stampa.
Giovanna Lepori, Battaglie d’amore in sogno - Collana La Betulla Armando Dadò Editore - 22 Fr.