“Un’iniziativa che mira a valorizzare questo prodotto locale, parte integrante del nostro paesaggio e del nostro patrimonio culinario”
LUGANO - Torna per il decimo anno consecutivo la rassegna promozionale “Pasqua di gusto col capretto ticinese”. L’iniziativa organizzata da Ticino a Tavola in collaborazione con l’Unione Contadini Ticinesi, la Fondazione Centro Capra e Ticino a Te, è iniziata il 19 marzo e proseguirà sino al 15 maggio.
“Dopo il successo delle precedenti edizioni – si legge in una nota stampa dei promotori - anche per questa Pasqua gli allevatori ticinesi hanno proposto agli esercenti capretti nostrani classici o bio, e l’agnello sempre ticinese; tutti animali che hanno caratteristiche particolari e molto apprezzate dai buongustai. Una bella iniziativa che mira a valorizzare questo prodotto locale, parte integrante del nostro paesaggio e del nostro patrimonio culinario.
Sono moltissimi i ristoranti e gli agriturismi ticinesi che servono il “capretto ticinese” per il periodo pasquale. Tuttavia, questa iniziativa vuole valorizzare l’attaccamento degli chef al territorio, promuovendo chi si è iscritto all’iniziativa rendendo noto il nome dell’allevatore e il tipo di capretto scelto. Pandemia prima e guerra dopo, hanno creato incertezza nel settore e nella popolazione. Nonostante tutto, sono per ora 22 i ristoratori che partecipano alla rassegna promozionale; il loro elenco, in continua evoluzione, si può consultare sul sito ticinoatavola.ch assieme ad altre informazioni sulle date nelle quali sarà servito il capretto o l’agnello. Scegliere il capretto e l’agnello ticinese per Pasqua, significa valorizzare l’economia locale e sostenere i ristoranti che si impegnano a valorizzare le filiere agroalimentari ticinesi”.