La decisione è stata comunicata questa mattina, all’indomani dell’ufficializzazione della candidatura di Frapolli nella lista pipidina per il Governo
BELLINZONA – Elia Frapolli si è dimesso. Dopo 7 anni lascerà dunque la carica di direttore di TicinoTurismo, a far capo dalla fine del maggio prossimo, quindi con i sei mesi previsti dal contratto.
La decisione è stata comunicata questa mattina, all’indomani dell’ufficializzazione della candidatura di Frapolli nella lista pipidina per il Governo. È sata comunicata dall’interessato e dal presidente dell’Agenzia turistica ticinese, Aldo Rampazzi.
Che sarebbe andata a finire così era ormai quasi scontato. Bastava leggere il post pubblicato questa mattina da Frapolli su Facebook: “Ve lo devo proprio dire, oggi mi sono svegliato bene, come non mi capitava da tempo: mi sento libero! Sento di avere la vita nelle mie mani ed è una sensazione che auguro a chiunque”.
Ma anche conoscere i retroscena del tira e molla che si è innescato nelle ultime settimane tra Frapolli e il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia turistica.
Il CdA era stato chiaro: il ruolo di direttore di Ticino Turismo e quello di candidato per il Consiglio di Stato non possono coesistere. Negli ultimi giorni, archiviato l’aut aut (se ti candidi devi dimetterti), a Frapolli era stata sottoposta una soluzione che prevedeva quattro mesi e mezzo di congedo non pagato in caso di candidatura. Lui, da parte sua, aveva formulato una proposta diversa, che prevedeva un solo mese di congedo non pagato e alcuni mesi a tempo parziale.
"La candidatura di Frapolli ha creato un problema per l'ATT, che gli ha sottoposto una proposta di congedo non pagato di 4 mesi e mezzo, formulata per evitare di coinvolgere l'Agenzia turistica in una campagna elettorale che non ha nulla a che vedere con gli obiettivi dell'Ente", ha detto Rampazzi.
Alla fine Frapolli, dopo averci pensato a lungo, ha deciso di dimettersi "per garantire una continuità di Ticino Turismo e non sovrapporre i ruoli". Lo ha fatto anche alla luce delle “pressioni, illazioni, e fughe di notizie o gli aut-aut affidati ai media".
E ha aggiunto: "Dopo aver a lungo riflettuto, ho ritenuto che l’ipotesi di un lungo congedo vada a discapito dell’ATT stessa, che si troverebbe senza guida per più di un quadrimestre senza la certezza di un mio rientro. Piuttosto, in queste circostanze, è meglio che si cominci da subito a cercare un nuovo direttore. Quello turistico è un settore che mi ha dato molto e i cui interessi voglio continuare ad anteporre a quelli personali. Lascio la carica con un po’ di rammarico ma anche con la soddisfazione di aver potuto partecipare alla realizzazione di numerosi progetti. Negli ultimi anni ho visto il settore riprendere slancio e dinamismo, con un importante aumento degli investimenti e un confortante cambio generazionale in atto. Adesso, per me, è giunto il tempo di cogliere nuove sfide: quella elettorale in primis e, successivamente, a dipendenza di come andrà, i progetti nel cassetto non mancano".
Il comunicato dell'Agenzia turistica:
Il Consiglio di Amministrazione ringrazia Elia Frapolli per il grande impegno prodigato ed esprime la propria gratitudine per il contributo apportato in questi anni alla direzione dell’ATT. Tra i vari dossier affrontati dal 2012 a oggi, spicca l’introduzione della nuova legge sul turismo nel 2015 con il conseguente adeguamento della struttura organizzativa del turismo ticinese che oggi risponde alle mutate esigenze e aspettative del settore. “Negli ultimi anni – sottolinea il presidente dell’ATT Aldo Rampazzi – Ticino Turismo ha saputo portare avanti con successo iniziative importanti come, ad esempio, la campagna straordinaria triennale in vista dell’apertura di AlpTransit, il progetto di valorizzazione degli itinerari escursionistici “hike Ticino”, la nuova immagine visiva e Ticino Ticket che ci è valso, nel 2017, il premio Milestone, il maggiore riconoscimento in ambito turistico a livello svizzero”. Il presidente dell’ATT esprime infine a Elia Frapolli, a nome di tutto il CdA, i propri migliori auguri per le future sfide professionali che lo attendono.
Fino alla nomina del nuovo direttore, il Consiglio di Amministrazione ha attribuito ad interim le deleghe al vicedirettore Kaspar Weber. I passi verso la procedura di nomina di un nuovo direttore verranno intrapresi nel corso delle prossime settimane.