CORONAVIRUS
GastroTicno chiede aiuto al Governo: "Invitate Berna a rivedere il termine di un mese di attesa prima di assumere nuove decisioni: è troppo!"
Ristoratori e albergatori vorrebbero poter riaprire al più tardi il 15 marzo, per poter avere a disposizione la Pasqua. "La percentuale del 40% per i casi di rigore è troppo elevata, ci sono distorsioni con ILR e IPG e le start-up non hanno aiuti"
TiPress/Francesca Agosta
Correlati

CORONAVIRUS

Mirante: "Non condanniamo chi vuole lavorare e vivere. I ristoratori non sono egoisti"

20 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Mirante: "Non condanniamo chi vuole lavorare e vivere. I ristoratori non sono egoisti"

20 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

"Facciamo riaprire ristoranti e attività culturali al più tardi il 22 marzo"

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

"Facciamo riaprire ristoranti e attività culturali al più tardi il 22 marzo"

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Rinforzati i controlli alle dogane dopo le lamentele per il sushi

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Rinforzati i controlli alle dogane dopo le lamentele per il sushi

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Nacaroglu lancia l'allarme: "Il settore della ristorazione rischia il default totale. Ma non solo..."

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Nacaroglu lancia l'allarme: "Il settore della ristorazione rischia il default totale. Ma non solo..."

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Gobbi chiede ancora controlli alle frontiere. "Il caso Viggiù mostra come servano limitazioni transfrontaliere"

18 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Gobbi chiede ancora controlli alle frontiere. "Il caso Viggiù mostra come servano limitazioni transfrontaliere"

18 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

I Verdi: "Suter, basta fake news. Da quando i ristoranti sono chiusi i contagi sono diminuiti"

18 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

I Verdi: "Suter, basta fake news. Da quando i ristoranti sono chiusi i contagi sono diminuiti"

18 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Le mosse di Berna. Aperture graduali mese per mese: ristoranti e bar devono aspettare

17 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Le mosse di Berna. Aperture graduali mese per mese: ristoranti e bar devono aspettare

17 FEBBRAIO 2021

BELLINZONA  - Il mondo della ristorazione e in particolare GastroTicino chiedono aiuto al Consiglio di Stato, rivolgendo un'accorata missiva in cui parlano del "dramma che si sta consumando nei settori della ristorazione e albergheria ticinesi". 

Lo fanno con precise richieste, spiegando in modo chiaro quali siano le problematiche. E sottolineando quanto è stato fatto per garantire sicurezza, anche con investimenti prima delle chiusure: "La ristorazione ticinese e non solo, ha investito risorse importanti per rispettare Piani di protezione all’avanguardia e per il materiale necessario all’igiene accresciuta. In base a studi ed esperienza sul campo, non ci sono dati certi che i ristoranti siano “untori”. Non capiamo la discriminazione rispetto ai negozi che potranno riaprire, nonostante si sia visto che il numero dei contagi è iniziato a diminuire da gennaio, solo quando sono stati chiusi i commerci non indispensabili. E lo stesso discorso vale per le terrazze sulle piste da sci", precisano.

Ci sono degli incarti su cui "è urgente intervenire con sollecitudine": "Quello relativo alla percentuale del 40% per i casi di rigore perché troppo elevata. In tema di ILR e IPG esistono distorsioni che vanno corrette immediatamente. Ci sono le start-up (locali che hanno aperto dopo il 1° marzo 2020) che non posso a tutt’oggi ricevere aiuti e sono al collasso".

Quali sono le richieste al Consiglio di Stato? "Chiediamo di farsi portavoce del dramma che si sta consumando nei settori della ristorazione e albergheria ticinesi. Dramma che sta provocando un forte nervosismo con sempre più voci che si levano a favore di proteste plateali; proteste che sinora siamo riusciti ad evitare, convinti che solo il dialogo con le autorità possa portare a risultati che possano soddisfare le esigenze della salute pubblica e dell’economia", viene specificato. Insomma, si preferisce il dialogo.

Ma c'è un bisogno in particolare che segnalato al Governo: "Alla luce di quanto precede, vi chiediamo di condividere la nostra domanda al Consiglio federale di poter riaprire le aziende della ristorazione - pur con tutte le misure di protezione necessarie – al più presto e possibilmente dal 15 marzo, in modo da non perdere il periodo pasquale, molto importante per lanciare la stagione. Qualsiasi altra soluzione che preveda aperture tardive, darà il colpo di grazia ai settore; anche la sola apertura delle terrazze porterebbe solo a situazioni di discriminazione tra imprese e non sarebbe economicamente la soluzione ideale. In questo senso vi chiediamo di invitare la Confederazione a rivedere anche il termine di 1 mese di attesa per assumere nuove decisioni che riteniamo troppo lungo; riteniamo che un periodo di 2-3 settimane sia più che adeguato".

"Una vostra posizione critica e decisa che appoggi la nostra posizione e le nostre rivendicazioni è quanto mai necessaria", termina GastroTicino.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

CORONAVIRUS

Mirante: "Non condanniamo chi vuole lavorare e vivere. I ristoratori non sono egoisti"

20 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Mirante: "Non condanniamo chi vuole lavorare e vivere. I ristoratori non sono egoisti"

20 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

"Facciamo riaprire ristoranti e attività culturali al più tardi il 22 marzo"

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

"Facciamo riaprire ristoranti e attività culturali al più tardi il 22 marzo"

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Rinforzati i controlli alle dogane dopo le lamentele per il sushi

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Rinforzati i controlli alle dogane dopo le lamentele per il sushi

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Nacaroglu lancia l'allarme: "Il settore della ristorazione rischia il default totale. Ma non solo..."

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Nacaroglu lancia l'allarme: "Il settore della ristorazione rischia il default totale. Ma non solo..."

19 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Gobbi chiede ancora controlli alle frontiere. "Il caso Viggiù mostra come servano limitazioni transfrontaliere"

18 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Gobbi chiede ancora controlli alle frontiere. "Il caso Viggiù mostra come servano limitazioni transfrontaliere"

18 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

I Verdi: "Suter, basta fake news. Da quando i ristoranti sono chiusi i contagi sono diminuiti"

18 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

I Verdi: "Suter, basta fake news. Da quando i ristoranti sono chiusi i contagi sono diminuiti"

18 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Le mosse di Berna. Aperture graduali mese per mese: ristoranti e bar devono aspettare

17 FEBBRAIO 2021
CORONAVIRUS

Le mosse di Berna. Aperture graduali mese per mese: ristoranti e bar devono aspettare

17 FEBBRAIO 2021
Potrebbe interessarti anche

CORONAVIRUS

Il Ticino a supporto dei casi di rigore. Pronti 75,6 milioni

CORONAVIRUS

I comprensori sciistici in Ticino restano aperti. "Siamo soddisfatti di quanto deciso da Berna"

CORONAVIRUS

Il Consiglio di Stato: "Le tappe di riapertura dovrebbero essere meno prudenti e più ravvicinate"

CORONAVIRUS

"Le filiere agroalimentari necessitano di urgente aiuto"

CORONAVIRUS

Restrizioni anti-Covid, il Governo replica a Berna: "Metodologia problematica. Su bar, negozi e ristoranti diciamo che..."

CORONAVIRUS

GastroTicino: "Riapertura o si chiude tutto. Berna sorda agli appelli della ristorazione"

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024