FEDERALI 2023
Alessandro Corti: "Regazzi, un politico attento alle valli"
"La politica spesso fa l’errore di avvantaggiare il Ticino della velocità, dimenticandosi dell’altro Ticino - quello dai ritmi lenti - perché lo ritiene meno redditizio o meno interessante"

di Alessandro Corti *

Ogni tanto ho l’impressione che ci sia un Ticino a due velocità. Quello delle città, con i suoi salotti, l’economia che spinge, il turismo galoppante. E un altro Ticino, quello delle valli, con l’agricoltura e le sue difficoltà, l’allevamento, i nuclei fantasmi collegati da strette vie di comunicazione. Questo mi rammarica, perché chi ama questa terra sa che non siamo (soltanto) il cantone della finanza e della modernità, ma anche - e forse soprattutto - il cantone della ruralità, dei piccoli borghi e degli artigiani. La nostra storia attinge in questa realtà e per questo non va accantonata, ma piuttosto valorizzata perché è parte di noi.

La politica spesso fa l’errore di avvantaggiare il Ticino della velocità, dimenticandosi dell’altro Ticino - quello dai ritmi lenti - perché lo ritiene meno redditizio o meno interessante. Un peccato invece, perché il patrimonio celato nelle nostre valli, nelle nostre montagne è molto ricco, e grazie a chi ne ha riconosciuto il valore ancora oggi è possibile apprezzare piccoli tesori come il formaggio delle alpi, per esempio. Senza alpigiani nessuno si prenderebbe cura di quelle zone discoste, con conseguenze naturalistiche inimmaginabili. E poi ci sono i rustici e le costruzioni caratteristiche delle zone periferiche, spesso poco considerati.

Per fortuna però qualcuno sensibile a queste situazioni c’è: è Fabio Regazzi, oggi in corsa per la Camera Alta. Con le sue proposte concrete a favore di questo Ticino ha potuto fare molto negli ultimi anni in Consiglio nazionale, tanto che ora merita di passare agli Stati, dove il suo peso politico potrà fare la differenza anche per il Ticino. Tra le sue proposte, c’è per esempio l’allentamento delle norme per la riattazione dei rustici, finora troppo severe, la salvaguarda delle nostre tradizioni rurali e storiche e, ancora, le proposte per il contenimento dei branchi di lupi. Regazzi è un politico che fa. È attento e obiettivo, tramite il dialogo è in grado di creare consenso e proporre soluzioni condivise. Merita di essere eletto al Consiglio degli Stati, con lui il Ticino potrebbe finalmente viaggiare a una sola velocità.

* direttore Caseificio del Gottardo

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

FEDERALI 2023

La gioia di Chiesa e Regazzi: "Agli Stati per un Ticino più forte"

FEDERALI 2023

Marco Chiesa il più votato nella corsa al Consiglio degli Stati. Sul podio Regazzi e Farinelli

FEDERALI 2023

Marco Chiesa e Fabio Regazzi agli Stati. Giorgio Fonio in Consiglio Nazionale

FEDERALI 2023

Fabio Regazzi: "Convincenti a Berna"

IL FEDERALISTA

Proteggere il lupo? No, la pecora!

FEDERALI 2023

La partita degli Stati

In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LETTURE

Flavio Del Ponte: "Perché ho deciso di raccontare le guerre che ho vissuto"

11 DICEMBRE 2024
ENERGIA

Lugano, due nuovi direttori per le AIL

05 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Paola Nurnberg: “La mia verità”. Credit suisse e la “Regina Isabella”

19 DICEMBRE 2024
ANALISI

Tutto di troppo

16 DICEMBRE 2024
ENIGMA

Trump-Meloni, leader dell'anno...e del "nuovo" Occidente?

15 DICEMBRE 2024