POLITICA E POTERE
Argo 1, nuovo retroscena dal ginepraio dello scandalo. La Rainbow faceva pagare 48 franchi al DSS e 41.50 alla Croce Rossa per lo stesso servizio. Novità anche sulla famosa vacanza in Sardegna da 5'000 franchi: non ne avrebbe beneficiato un funzionario
Ma nonostante questo elemento e alla revoca del mandato, il DSS non tronca i rapporti con la Rainbow. Anzi Beltraminelli e Gobbi raccomandarono l'agenzia alla Confederazione per nuovi lavori
© Keystone / Ti-Press / Gabriele Putzu
BELLINZONA - Dal ginepraio dello scandalo Argo 1, emerge un nuovo retroscena. La rivelazione riguarda i rapporti tra la Rainbow e il DSS. In particolare l’interruzione della collaborazione tra il Dipartimento di Paolo Beltraminelli e l’agenzia di sicurezza, che porterà all’assegnazione del mandato alla società di Sansonetti.

 

L’edizione di stamane del Caffè rivela infatti che Rainbow, avrebbe fatturato il costo della sorveglianza ad un prezzo di gran lunga superiore al DSS (48 franchi all’ora) rispetto quello fatto pagare alla Croce Rossa (41.50) per lo stesso servizio.

 

Ma nonostante questo elemento e alla revoca del mandato, rivela sempre il domenicale, il DSS non tronca i rapporti con la Rainbow. Anzi, un mese dopo il colloquio chiarificatore tra la direzione dell’agenzia e Beltraminelli, la si raccomanda a Berna. Infatti, il 16 novembre 2015, in una lettera alla Segretaria di Stato dell’emigrazione, firmata dal direttore del Dss e dal ministro delle Istituzioni Norman Gobbi, si caldeggia l’impiego di questa società di sicurezza qualora fosse aumentato l’arrivo di richiedenti d’asilo in Ticino. Scrivono i ministri: ”Per la gestione della sicurezza chiediamo di coinvolgere la ditta Rainbow, con la quale nelle ultime settimane abbiamo avuto i primi contatti in vista della gestione di una situazione di emergenza; sarebbe per noi imbarazzante la scelta di un’altra ditta”.

 

Ma non è tutto. Il Caffè fa luce anche sull’ormai celebre vacanza in Sardegna da 5’000 franchi. Un soggiorno per il quale il Procuratore generale John Noseda aveva chiesto una rogatoria con l’Italia per fare luce sul beneficiario. Ebbene, secondo il giornale sarebbe ormai escluso che a beneficiare del viaggio sia stato un funzionario. A godersi l’isola, come già ipotizzato, sarebbe stato un dirigente della Argo.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

OLTRE L'ECONOMIA

Andrea Gehri: "Spesa pubblica fuori controllo. Altro che Stop ai tagli!"

10 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Monte Generoso​ 2025: ritorno alla vetta, visioni oltre l’orizzonte

09 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Sulla cresta dell'Honda... Franco Faella apre le porte della Tecnomotor

08 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Il LAC alza il volume: ecco il programma della stagione 2025

08 APRILE 2025
PANE E VINO

GastroTicino consegna i diplomi cantonali di pizzaiolo a nove nuovi professionisti

08 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Aria di primavera, a Lugano è tempo di "Pasqua in Città"

07 APRILE 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

Paolo Pamini: "Io trumpiano e i dazi di Donald"

04 APRILE 2025
POLITICA E POTERE

Scintille tra Lega e UDC, Pierre Rusconi: "Un bel tacer non fu mai scritto"

09 APRILE 2025
POLITICA E POTERE

L'UDC e la linea rossa anti Zali. Morisoli dice tutto

08 APRILE 2025