L'Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti traccia il punto della situazione dopo le feste estive: "Nota negativa anche per i quattro cestini "anti-littering" posati in prova in diversi punti della città"
LOCARNO – Passato il Festival, ecco l'occasione per OKKIO, l’Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti, per fare un bilancio ecologico della gestione dei rifiuti dopo le varie feste estive in quel di Locarno.
Il tema dei “rifiti festaioli” era già divenuto di attualità durante Moon&Stars quando un video pubblicato su Internet (vedi su: www.okkio.ch) mostrava un camion dei rifiuti che caricava assieme, uno dopo l'altro i cinque contenitori della raccolta separata.
Da notare che il cartellone, targato ACR, myClimate, Dip del Territorio e Città di Locarno, posto sopra i contenitori portava la scritta “Separare .. un gesto d'amore per l'ambiente”. I rappresentanti delle autorità diranno che si è dovuto farlo perché nei contenitori vi era troppo materiale indifferenziato.
Guardando bene il video, si vede però che l'addetto al trasporto rovescia i contenitori nel camion senza neanche sollevarne il coperchio! Di segnalazioni simili, OKKIO in passato ne ha già ricevute diverse, e non solo da Locarno.
Per le autorità preposte vederlo immortalato sul video deve essere stato veramente imbarazzante, considerando che normalmente sono loro a controllare con la videosorveglianza che i cittadini si comportino bene nella separazione. C'e solo da sperare che in futuro simili operazioni non debbano mai più essere filmate.
Durante il festival l'attenzione di OKKIO è andata a come sono stati serviti i pasti e le bevande nei vari luoghi d'incontro. Molto bene al Garden (parco ex Balli) con bicchieri piatti multiuso, lavati e riutilizzati.
Benino al Teatro Paravento, dove i pasti erano serviti con materiali biodegradabili compostabili, ma la birra e altre bevande in bicchieri usa e getta.
Non bene invece alla Rotonda dove, salve poche eccezioni, imperava l'usa e getta in plastica. C'è solo da sperare in meglio per la prossima edizione, visto anche che si vorrebbe rivedere tutta l'organizzazione.
Una particolare nota negativa va data ai quattro cestini cosiddetti “anti-littering” o “higt-tech” posati in prova in diversi punti della città. Saranno anche ad alta tecnologia, con pannelli solari e compattatori, ma dal punto di vista dell'ecologia sono un affronto alla regola di base della separazione e riciclaggio delle risorse.
A meno di predisporre di una post-selezione, difficile se non impossibile, questi marchingegni sono da dimenticare. L'altra operazione da dimenticare, per le stesse considerazioni, è quella del “Dräk Sack” (sacco sporco!), dei cestoni di un metro cubo, posti alla stazione FFS. Anche qui, vedendo cosa ci veniva buttato (persino ombrelli e seggiolini piegabili) un vero insulto alla separazione.
Anche per la raccolta dei rifiuti negli spazi aperti, Okkio ritiene che vi siano ancora spazi di miglioramento. OKKIO coglie l'occasione per ribadire di essere a disposizione, senza impegno, per consigli e aiuti a chi organizza feste e manifestazioni pubbliche.