“Sono stata io e lo rifarei“. Rain Dove ha confessato su Twitter di aver diffuso la conversazione privata in cui Asia Argento ammetteva di aver fatto sesso con l’allora minorenne Jimmy Bennet
“Sono stata io e lo rifarei“. Rain Dove ha confessato su Twitter di aver diffuso la conversazione privata in cui Asia Argento ammetteva di aver fatto sesso con l’allora minorenne Jimmy Bennet. La modella americana, 27 anni, è la compagna di Rose McGowan, che con Asia Argento ha dato vita al movimento #MeToo dopo le rivelazioni delle molestie di Harvey Weinstein.
La Dove ha dunque rivelato di essere stata lei a inviare alla polizia lo scambio di messaggi pubblicati da Tmz in cui l’attrice italiana ammetteva di aver fatto sesso con Jimmy Bennett, allora minorenne. E ha aggiunto che è stato lo stesso Bennett a vendere alla testata scandalistica per 28 mila dollari il selfie a letto con Asia Argento.
La modella ha raccontato di aver deciso di rivelare ciò che sapeva dopo le accuse sempre più insistenti nei confronti di Rose McGowan: “Non ne potevo più di vedere la mia compagna accusata di aver tradito la fiducia di Asia. Sono stata io”, ha scritto sui social.
Tutto è iniziato poche ore dopo la pubblicazione dello scoop del New York Times, secondo cui sia Argento avrebbe promesso 380 mila dollari all’ex-attore Jimmy Bennett, in cambio del suo silenzio su un rapporto sessuale avuto quando lui era ancora minorenne. La notizia fa il giro del mondo. Asia Argento, paladina del #MeToo e grande accusatrice del produttore Harvey Weinstein, pubblica un comunicato ufficiale in cui ammette il pagamento, ma nega di aver mai fatto sesso con Bennett.
Poche ore dopo, Asia scrive alla Dove, che racconta: “Ha iniziato lei la conversazione, chiedendo il mio aiuto e dichiarandosi innocente. Io ho iniziato a chiederle tutte le prove che aveva a disposizione per difendersi”.
Viene così fuori che Asia è andata davvero a letto con Bennett, commettendo un reato. Nello scambio di messaggi, la Dove suggeriva all’attrice di trovare i documenti bancari che certifichino che a fare il bonifico al ragazzo fosse stato il suo compagno di allora Anthony Bourdain e di trovare prove che dimostrassero che lei si fosse opposta alle avance di Bennett.
“Asia, per la legge della California, aveva commesso uno stupro – incalza la Dove -. Aveva violato le leggi sulla pornografia minorile, ricevendo immagini di nudo da Bennett senza mai bloccarlo o denunciarlo. E continuava a dire che era il New York Times a mentire. È stato ripugnante vedere qualcuno che confessa molteplici crimini e poi negarli pubblicamente. La giustizia vale di più. Se qualcuno mi confessa un reato, io informo gli investigatori. Non capisco perché sia così difficile da capire”.
Quando ha visto gli screenshot dei suoi messaggi pubblicati da Tmz, Asia ha subito scritto a Rain: “Sei un mostro” si legge in un sms che la modella ha pubblicato su Twitter.