Il Consigliere nazionale leghista non digerisce la decisione del Consiglio federale: "Quando tutto va in palta arriva la Svizzera a metterci una pezza"
CAMPIONE D'ITALIA – Gli ex dipendenti del Casino di Campione residenti in Svizzera continueranno a ricevere l'indennità di disoccupazione, malgrado non "abbiano mai versato i contributi". Lo ha deciso oggi il Consiglio federale, bocciando quindi la richiesta di metà settembre del Consigliere nazionale leghista Lorenzo Quadri che chiedeva di annullare i versamenti ai croupier.
La risposta al CF di Quadri non si è fatta attendere. "Il Consiglio federale – scrive su Facebook – conferma che gli svizzerotti "devono" pagare la disoccupazione agli (ex) dipendenti del Casinò di Campione, malgrado questi non abbiano mai versato i contributi".
"Meraviglioso – continua –: il Comune di Campione ha gonfiato allegramente organico e paghe della casa di gioco in base a motivazioni politiche, poi quando tutto va in palta, a metterci una pezza arriva l'AD svizzera. Usando i soldi dei contributi dei lavoratori e dei datori di lavoro elvetici. Una vera goduria!".
"Questa assurdità – prosegue il post di Quadri – è il risultato di accordi internazionali del piffero, che la casta sottoscrive e difende".
Il Consigliere nazionale leghista però annuncia che "la vicenda non si chiude qui". "Nella prossima sessione delle camere federali – scrive – arriverà un altro atto parlamentare sul tema".