Roberto Cattaneo non condivide la decisione dell'azienda ticinese: "In Italia questo provvedimento sarebbe stato considerato illegittimo da qualsiasi giudice"
BIOGGIO – Non smette di fare discutere il caso della frontaliera licenziata la scorsa settimana dopo aver pubblicato un video sfogo su Instagram in cui definiva i poliziotti svizzeri come "ignoranti" e "razzisti".
Come prevedibile, il caso ha trovato ampio risalto anche in Lombardia. Il Corriere della Sera lo ha etichettato come l' "ennesimo caso" destinato ad alimentare la polemica mai sopita sulla battaglia dei ticinesi contro i frontalieri.
Per il segretario UIL Frontalieri Roberto Cattaneo si tratta, invece, di un "licenziamento di pessimo gusto", ha detto alla Provincia di Como.
"In Italia questo provvedimento sarebbe stato considerato illegittimo da qualsiasi giudice. L'azienda, pur lavorando in un settore delicato come quello delle finanze, avrebbe potuto accettare le scuse della ragazza. Quello sì che sarebbe stato un comportamento da "signori"".