Il gruppo sindacale rappresenterà i dipendenti lasciati a casa: "È giunto il momento che siano i lavoratori a farsi sentire dopo settimane nelle quali è stata data risonanza solo alle dichiarazioni della direzione"
MENDRISIO – Sarà l'OCST a dare voce ai dipendenti licenziati dalla Ferrovia Monte Generoso. Attraverso un comunicato stampa, il gruppo sindacale ha spiegato che gli interessati "hanno conferito mandato alla nostra organizzazione per dare loro voce rispetto alla difficile situazione con cui sono confrontati".
"È giunto il momento che – continua la nota – a tutela della loro integrità personale e professionale, oltre che della loro immagine, i lavoratori possano farsi sentire tramite l’OCST, dopo settimane nelle quali è stata data risonanza solo ed unicamente alle dichiarazioni della direzione, che in ben due occasioni non ha esitato a definire i dipendenti coinvolti nella ristrutturazione “risorse da sostituire prive delle competenze necessarie e non disposte a formarsi”.
In una lettera inviata oggi, l’OCST chiede "un incontro con la direzione per chiarire la situazione. Restano infatti molti aspetti da approfondire, come il motivo dei licenziamenti, che non sembra essere così chiaro".
Inoltre, l'OCST "chiederà se davvero la decisione di interrompere il rapporto di lavoro sia necessaria e irrevocabile".