L’elenco dei partecipanti si può consultare sul sito ticinoatavola.ch, assieme ad altre informazioni sulle date nelle quali sarà servito il capretto, il tipo di capretto e il nome dell’allevatore
TICINO – Torna per il settimo anno consecutivo la simpatica e importante azione promozionale “Pasqua di gusto col capretto ticinese”, l’iniziativa di Ticino a Tavola in collaborazione con l’Unione Contadini Ticinesi (UCT) e la Fondazione Centro Capra; un’iniziativa sostenuta anche dal Centro di Competenze Agroalimentari Ticino (CCAT).
Nel periodo pasquale una cinquantina di ristoranti proporranno ai clienti i capretti nostrani classici, bio o di “Nera di Verzasca”; tutti capretti che hanno caratteristiche particolari e molto apprezzate dai buongustai. Una bella iniziativa che mira a valorizzare questo prodotto locale, parte integrante del nostro paesaggio e del nostro patrimonio culinario!
Sono sempre moltissimi i ristoranti e gli agriturismi ticinesi che servono il “capretto ticinese” per il periodo pasquale. Tuttavia, Ticino a Tavola - l’iniziativa di GastroTicino che promuove la conoscenza e l’utilizzo dei prodotti locali nella ristorazione - ha voluto valorizzare l’attaccamento degli chef al territorio, promuovendo chi si è iscritto all’iniziativa rendendo noto il nome dell’allevatore e il tipo di capretto scelto.
L’elenco dei partecipanti si può consultare sul sito ticinoatavola.ch, assieme ad altre informazioni sulle date nelle quali sarà servito il capretto, il tipo di capretto e il nome dell’allevatore. Scegliere il capretto ticinese per Pasqua, significa valorizzare l’economia locale e sostenere i ristoranti che si impegnano a valorizzare le filiere agroalimentari ticinesi.