Il patron dell'Atenaeo del Vino a Mendrisio su come combattere la spossatezza e i cali d'energia: "Frutta, verdura e...affidarsi alla dieta Mediterranea"
MENDRISIO – L’estate si avvicina e con l’aumento delle temperature cresce pure la voglia di mangiare all’aria aperta sotto i raggi del sole e in compagnia. Ma per evitare spossatezza, cali d’energia e astenia diventa fondamentale la scelta di cosa mangiare durante le ore più calde della giornata.
Mirko Rainer – patron dell'Atenaeo del Vino a Mendrisio – non ha dubbi. “In estate, ma vale per tutti le stagioni, il consiglio è quello di mangiare prodotti stagionali freschi e affidarsi alla dieta mediterranea. Nei mesi più caldi dell’anno diventa fondamentale l’apporto nutrizionale di frutta e verdura. Ovviamente ben lavata”. Anche l’insalate, magari con l’aggiunta di pomodorini appena raccolti, vanno più che bene durante l’estate. Ma per chi non riesce a rinunciare a pesce e carne? “Quando si mangiano alimenti crudi – consiglia Rainer – è bene assicurarsi che siano passati da un abbattitore di temperatura per evitare il proliferare dei batteri”
Tra i piatti consigliati da Rainer non può mancare “un gustosissimo gazpacho con code di gamberi, raccomandato magari per un pranzo coi colleghi prima di rientrare in ufficio. Un'altra idea può essere in piatto di verdure grigliate, magari condite con un filo di olio extra vergine o, per chi si dovesse trovarsi in montagna, una fetta di formaggio d'alpe ticinese".
Ma che estate sarebbe senza vitello tonnato? “Uno dei piatti classici dell’estate”, lo definisce il patron dell'Atenaeo del Vino. “Ma, permettetemelo, rigorosamente senza maionese. Eviterei salse piene di glutammati e zuccheri...”.
Poi ci svela parte della ricetta del Vitel Tonné proposto nel suo ristorante. “Prendiamo il magatello di vitello, lo tagliamo in fette sottili e dopo averlo cotto (ma non troppo) ci spalmiamo sopra una salsa tonnata di ventresca fresca. Dopodiché ci aggiungiamo qualche cappero e un po’ di pepe. Il tutto, magari, servito con un rinfrescante rosé”.
Ecco, gli alcolici. “Abusarne in estate – continua Rainer – non è propriamente consigliato, anche se una bella birretta (ride ndr) fredda non fa male. E le bollicine? Consigliate, ma con una gradazione non troppo elevata. Idratarsi in giornate particolarmente calde e afose è essenziale. Piuttosto che esagerare in bibite gasate e zuccherate sarebbe meglio bere più acqua oppure ricorrere a una vecchia usanza giapponese: combattere il caldo con il caldo”.
“Una tazza di thé caldo – conclude – aiuta il corpo a sopportare il caldo e non soffrirlo. Magari può sembrare strano, ma è una questione d’abitudine. È un metodo che funziona benissimo...”.