C'è una risposta precisa alla domanda 'perché tutti i virus arrivano dall'Asia?'. Colpa delle inesistente norme igienico-sanitarie
CINA – Cresce l’allerta per il virus misterioso 2019-nCov che continua a mietere vittime. Ad oggi sono 25 i morti a causa del nuovo coronavirus che si propaga rapidamente e che ha già raggiunto diverse Nazioni. Intanto, diverse città cinesi hanno annullato i festeggiamenti previsti per il capodanno lunare. Dopo la Città di Pechino, anche Macao ha cancellato le tutte le festività legate all’inizio dell’anno cinese.
Di oggi la notizia che il virus è arrivato all’uomo dai serpenti. Sarebbero – secondo i media internazionali citando fonti scientifiche– questi gli animali nei quali il virus, trasmesso dai pipistrelli, si sarebbe ricombinato e poi passato all’uomo.
Ma perché la maggior parte dei virus nascono in Cina per poi raggiungere tutto il mondo? Stando a un dossier pubblicato da La Repubblica, la risposta è da trovare nei mercati alimentari cinesi. Il mantenimento di pratiche tradizionali – si legge – cozza con la modernizzazione dilagante e mette a rischio la salute di tutti. In parole povere, nei mercati popolari non esistono norme igienico-sanitarie. Lì, infatti – e ci sono video che lo provano – gli animali vengono macellati vivi, anche quelli più rari, e si mischiano con liquidi biologici sul terreno dove razzolano gli animali vivi.
Non è un caso che il nuovo e misterioso virus che allarma tutto il mondo sia nato dal mercato di Wuhan. Stando a quanto riportato da LiberoQuotidiano, sette su dieci malattie infettivi che colpiscono gli uomini provengono dagli animali. Come riescano a contagiarci resta, invece, ancora un mistero.
Il virus della SARS, che tra il 2002 e il 2003 causò centinaia di decessi, nacque dai mercati del Guandong.