La candidata liberale replica alle critiche dopo la sua interpellanza: "Nessuna volontà di generare panico. Resto confusa dall'imponente dispositivo messo in atto nel Nord Italia"
LUGANO - L'interpellanza della capogruppo PLR Karin Valenzano Rossi sulle misure che il Municipio di Lugano intende adottare in caso di casi accertati di coronavirus ha fatto parecchio discutere. Il Municipale leghista Michele Foletti ha invitato la candidata liberale a “non creare inutili allarmismi”, mentre la compagna di lista Morena Ferrari Gamba ha scritto sui social che “fare interepellanze sapendo che le risposte arrivano solo tra un mese sa solo di campagna elettorale. Questo è un problema serio e non da campagna elettorale...” (vedi articoli suggeriti).
Nella mattinata di oggi è arrivata la contro-replica di Valenzano Rossi, la quale assicura che non vi è nessuna polemica, “solo qualche opinione diversa. Direi del tutto legittime in mondo democratico”.
“Per quanto mi riguarda - continua - rimango un po' confusa dall'imponente dispositivo messo in atto nel Nord Italia per arginare la diffusione del coronavirus che crea legittime preoccupazioni e incertezze anche da noi. L'approccio nelle due realtà è molto diverso per intensità e misure. È una situazione con cui dobbiamo volenti o nolenti confrontarci”.
E ancora: “ La mia interpellanza (strumento di interlocuzione a disposizione dei consiglieri comunali, con tutti i limiti del caso) si fa portavoce di queste perplessità e chiede al Municipio di informare sulla situazione e sulle misure previste nel nostro comune. Nessuna volontà di generare il panico. Nessun allarmismo, ma solo una richiesta di informativa e trasparenza”.