Marcel Hauke è direttore della rivista che ha pubblicato un articolo sulle "cricche degli omosessuali nella Chiesa", scatendando il disappunto dell'associazione di omo e bisesessuali. L'USI non commenta
LUGANO - Un professore della Facoltà di Teologia di Lugano sarebbe stato denunciato per alcuni testi sul tema dell'omosessualità, in particolare nel corso della campagna elettorale che ha preceduto la votazione sul Matrimonio per tutti, pubblicati sulla rivista di cui è direttore. La denuncia è partita da Pink Cross, la federazione svizzera di omo e bisessuali.
Il teologo è Manfred Hauke è direttore della rivista bimestrale cattolica in lingua tedesca e del suo sito web, la avrebbe violato l'articolo 261bis del Codice penale. Il sito è tedesco ma l'uomo risiede a Lugano, per cui l'incartamento sarebbe arrivato alla Procura ticinese.
Il pg Andrea Pagani, contattato da La Regione, afferma di non aver ricevuto nulla, ma sottolinea come la denuncia potrebbe essere arrivata a un magistrato di picchetto.
L'USI non si esprime, pur sottolineando la sua contrarietà a ogni discriminazione e sperando che la giustizia chiarisca quanto accaduto.
Cosa diceva l'articolo? Parlava delle "cricche omosessuali dentro la Chiesa". Hauke spiega: "Si trattava di un testo scientifico che documentava crimini commessi da membri del clero, passibili di sanzioni ai sensi delle norme penali". A suo dire, la competenza per eventuali denunce è della giustizia tedesca, dato che la rivista ha sede in Germania. Ma non è a conoscenza di incartamenti sul suo caso.