Il difensore del Monza: parla dall'ospedale: "Ho visto morire una persona davanti a me. Sto bene"
ASSAGO - Ha avuto fortuna, ripete il difensore del Monza Pablo Marì. È ricoverato da ieri al Niguarda di Milano dopo essere stato tra le vittime della aggressione al Centro commerciale di Assago
Un uomo di 46 anni è entrato in un negozio e brandendo un coltello ha colpito persone a caso, uccidendo un dipendente della catena di supermercati e ferendo cinque clienti. Tre di loro sono state trasportati in codice rosso in ospedale e il quadro clinico appare molto grave. Il difensore della squadra lombarda è a sua volta in codice rosso ma non rischia la vita. È ferito alla schiena.Il gesto dell'uomo potrebbe essere legato a una improvvisa crisi psichica.
Mari è stato colpito alla schiena. Tanta la paura, logicamente: "Ero con il carrello con dentro il mio bambino, ho sentito un dolore atroce alla schiena. Dopodiché ho visto quest’uomo accoltellare una persona alla gola, davanti a me. Sto bene".
Con lui c'era anche la moglie, sia lei che il bambino stanno bene. Il difensore ha sentito come un forte crampo alla schiena, ha aggiunto il dirigente monzese Adriano Galliani. Si trattava in realtà del coltello usato dall'aggressore. A salvare Mari, aggiunge Galliani, è stata la sua altezza.