Il ministro delle finanze propone un taglio del 5% del moltiplicatore cantonale d'imposta: "Si applicherà a tutte le varie tipologie di contribuenti"
BELLINZONA Meno tasse per tutti. Un vecchio slogan del centrodestra buono per ogni epoca. Si potrebbe riassumere così il progetto di riduzione delle imposte annunciato oggi da Christian Vitta dalle colonne del Corriere del Ticino.
Il ministro delle finanze annuncia infatti la sua proposta: "A livello cantonale il moltiplicatore è attualmente del 100%. Una riduzione al 95% permetterà a tutti i cittadini che pagano le imposte un risparmio del 5%”.
“Questa riduzione - sottolinea Vitta al CdT - si applicherà a tutte le varie tipologie di contribuenti: dalle persone sole, alle coppie sposate con o senza figli, agli anziani e ai giovani. Tale misura non aumenta la quota di coloro che non pagano imposte (oggi pari a circa il 25% dei contribuenti) ed è di semplice e immediata applicazione. La riduzione del moltiplicatore cantonale ha anche un altro vantaggio non trascurabile: garantisce il rispetto del principio dell’autonomia comunale, non implicando alcuna conseguenza finanziaria per i Comuni”.
Nel pacchetto della riforma, come già annunciato, farà parte anche una misura a beneficio delle persone giuridiche: “La proposta - spiega Vitta - è quella di ridurre dal 9 al 6% l’aliquota di imposizione degli utili delle aziende. Questa aliquota si applicherà a tutte le aziende indistintamente, eliminando i privilegi fiscali e ponendo tutti su un piano di uguaglianza”.
Nei prossimi mesi il Consiglio di Stato dovrà esprimersi sulla proposta. Quindi, in caso di via libera governativo, toccherà al Gran Consiglio. Ma, considerata la delicatezza del tema, è verosimile pensare che l’ultima parola spetterà al popolo.