Il presidente del PS non le manda a dire al ministro ticinese: "Niente di personale, ma Cassis non rappresenta più le posizioni tradizionali della Svizzera"
BERNA – È un Christian Levrat scatenato quello che attraverso le pagine del Blick non risparmia nuove stoccate nei confronti del Consigliere federale Ignazio Cassis. Il presidente socialista nazionale ha definito il ministro ticinese come “il terzo consigliere federale democentrista“.
E ancora: “Da Flavio Cotti tutti i ministri degli Esteri hanno sempre rappresentato gli stessi valori: una posizione neutrale nel conflitto Israele-Palestina, una posizione prudente per quanto concerne l‘esportazione di armi, la difesa dei diritti umani, il multilateralismo“.
Quelle che Levrat considera "posizioni tradizionali", a sua detta, "non sono più rappresentate con Cassis, il quale attua una politica estera 'alla Orban'".Nel mirino di Levrat c'è anche la posizione del ministro ticinese in merito all'accordo quadro con l'Unione Europea. "La Svizzera ha bisogno sia dell'accordo che della protezione dei salari. Dobbiamo presentare un'offerta migliore a Bruxelles".
Le schermaglie tra il presidente socialista e Cassis, però, "non vanno sul personale", mette in chiaro Levrat. "Non parlo male della personale, ma della politica. Fa una pessima politica...".