Secondo il magistrato, dopo un'attenta analisi degli atti, non vi sono elementi tali per procedere penalmente contro il presidente dell'Ente Ospedaliero cantonale
LUGANO - In relazione alla vicenda dell'SMS inviato dal presidente dell'EOC Paolo Sanvido all'indirizzo del co-primario del Cardiocentro Giovanni Pedrazzini, il Ministero pubblico comunica che le parti coinvolte sono state informate ieri della imminente chiusura dell'istruzione penale.
Il Procuratore generale Andrea Pagani ha in particolare preannunciato l'emanazione di un decreto di abbandono poiché, sulla scorta di un attento esame degli atti acquisiti, non sono emersi elementi costitutivi del reato segnalato di tentato abuso di autorità (articolo 312 del Codice penale).
Alle parti è stato fissato un termine di alcuni giorni per presentare eventuali istanze probatorie