Le parti hanno ora 10 giorni per decidere se interporre reclamo avverso la decisione di archiviazione presso la Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello
LUGANO - In riferimento alla vicenda dell'sms inviato dal presidente dell'Ente ospedaliero cantonale Paolo Sanvido all'indirizzo del co-primario del Cardiocentro Giovanni Pedrazzini, lo scorso 26 febbraio le parti erano state informate della imminente chiusura dell'istruzione penale.
Ora il Ministero pubblico comunica che, dopo aver respinto l'8 marzo le istanze probatorie della Fondazione Cardiocentro Ticino, "il procuratore generale Andrea Pagani ha intimato ieri un decreto di abbandono nei confronti di Paolo Sanvido in relazione all'ipotesi di reato di tentato abuso di autorità, in quanto, sulla scorta di un attento esame degli atti acquisiti all'incarto, non sono risultati adempiuti gli elementi costitutivi della fattispecie penale denunciata. Le parti hanno ora 10 giorni per decidere se interporre reclamo avverso la decisione di archiviazione presso la Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello".