L'organizzatore di 'Cifola l'Aida': "Penso che la signora Valenzano Rossi non abbia capito che per avere il rispetto della piazza, di tutta la piazza, bisogna meritarselo. E non è una questione di genere: fischiavamo il capo dicastero della polizia"
LUGANO - Ha organizzato, partendo dai social, 'Cifola l'Aida', la manifestazione per fischiare il discorso di Karin Valenzano Rossi del primo agosto. Michel Venturelli ora si dice soddisfatto di quanto successo ieri sera.
Si aspettava così tanta gente?
"No, non mi aspettavo così tanta gente. Quello che mi ha stupito molto è che almeno la metà delle persone con il fischietto in bocca erano come me: capelli bianchi e nessun legame con il centro sociale; tutti lì a dire che siamo stufi di una politica reazionaria e anti-sociale".
Cosa ci dice riguardo la Polizia? Temeva qualche carica...
"La nostra è stata una manifestazione di disobbedienza civile. Preciso che la disobbedienza civile è una forma di lotta politica a cui possono fare ricorso i cittadini quando ritengono che l'autorità dello Stato sia andata al di là dei limiti del buon governo, e cioè dei suoi doveri istituzionali. Il colore politico non c’entra nulla. Io non mi riconosco in alcun partito anche se ogni tanto leggo che sono di sinistra, altre volte di destra. La polizia si è comportata come si comportano le forze dell’ordine di fronte a una manifestazione di disobbedienza civile: ha obbedito ai padroni, e lo ha fatto a mio giudizio in maniera molto corretta"
Cosa pensa della reazione di Valenzano Rossi che già sul palco aveva parlato di voi?
"La signora Valenzano Rossi ha detto che sui fischi non si può costruire… come se i fischi le fossero caduti in testa dal cielo. Ha anche parlato del rispetto che bisogna portare alle donne, come se i fischi fossero una questione di genere. In estrema sintesi penso che la signora Valenzano Rossi non abbia capito che per avere il rispetto della piazza, di tutta la piazza, bisogna meritarselo.
Come commenta la posizione di Cristina Zanini, municipale socialista, che aveva detto di non aderire alla vostra manifestazione?
"Cristina è libera di dire quello che pensa, ci mancherebbe altro. Mi pare però che ne abbia fatto una questione di genere e il genere non c’entra nulla. I fischi erano diretti al capo dicastero della polizia che è la signora Valenzano Rossi. Fosse stato un uomo non sarebbe cambiato nulla".