L'ormai ex membra del PS non vede per nulla di buon occhio il possibile accordo tra partiti che manderebbe Bertoli al posto di Carobbio a Berna, in caso di elezione di quest'ultima a Bellinzona. "Se nessuno si metterà in mezzo lo faremo noi"
BELLINZONA - Il possibile accordo tra partiti che potrebbe portare Manuele Bertoli a sostituire per alcuni mesi, sino alle elezioni di ottobre, Marina Carobbio, qualora la stessa fosse eletta come Consigliera di Stato, non piace ad Amalia Mirante.
L'ormai ex membra del partito, che ha lasciato il PS dopo non essere stata candidata, ha attaccato l'idea attraverso un post social. "Care amiche, cari amici, il disegno si chiarisce. Il film è "una poltrona per due"., sono le sue parole
"L’Onorevole Carobbio catapultata in Consiglio di Stato senza concorrenza. L’Onorevole Bertoli che si accomoda al posto suo al Consiglio degli Stati senza essere eletto, in virtù di un accordo tra partiti che non si può vedere e che grida vendetta al cielo. Sia chiaro fin da subito, impediremo questo "inciucio" (chiamiamo le cose con il loro nome)".
Per lei "i posti in governo e alle camere federali non si ereditano, non si scambiano, non si regalano. Sono posti che devono essere nominati dal Popolo. Sia molto chiaro: se nessuno si metterà in mezzo lo faremo noi. Stiamo raccogliendo le firme per le nostre liste. Ne raccoglieremo 50 in più per impedire l'inciucio. Avanti!".
Il suo neonato movimento è quindi pronto a correre per il posto agli Stati, se dovesse delinearsi l'accordo, che non piace neppure a UDC e PLR. Bertoli si è comunque detto disposto a sedere al posto di Carobbio per alcuni mesi (leggi qui).