POLITICA E POTERE
Cassis: "Abbiamo riscoperto le nostre libertà all'ombra della guerra"
Il Consigliere Federale spiega che si ricollegherebbe con Zelensky e che se la Svizzera non avesse adottato le sanzioni contro la Russia si sarebbe vista voltare le spalle dai partner commerciali

BERNA - L'Ucraina come tema maggiormente caro, quello che lo ha fatto optare, assieme ai rapporti con l'UE, per rimanere al Dipartimento degli Affari Esteri. Ignazio Cassis in una lunga intervista parla di quello che prova per la guerra a due passi da casa, oltre che delle prospettive nei negoziati.

"Una mattina ci siamo svegliati con le truppe russe che invadevano uno Stato europeo. Era talmente assurdo che non ci si poteva credere. Solo sette giorni prima, in conferenza stampa insieme al collega Berset, dicevo che era una bella giornata: eravamo alla fine della sesta onda pandemica e vedevamo la luce all’orizzonte, pensando a un anno di riscoperta delle nostre libertà. È avvenuto, ma all’ombra della guerra", ha raccontato con emozione.

Sin da subito si è schierato con l'Ucraina, anche a costo di decisioni che hanno fatto discutere, come la scelta di collegarsi con Zelenksy, "ospitandolo" in videochiamata: "Lo rifarei  sicuramente. Era giusto essere presente quando Zelensky si è collegato con il nostro Paese sulla Piazza federale. Per qualcuno l’essersi posizionati a protezione dei valori democratici, che sono quelli che sta difendendo l’Ucraina, è un problema. Non per il Consiglio federale".

Per quanto riguarda le sanzioni, per il Consigliere Federale si poteva forse fare meglio a livello di comunicazione, ma non era possibile adottarle in minor tempo, dato che "il dovere del Consiglio federale era di chiarire quale impatto questa ripresa avrebbe avuto sul diritto e sulla politica di neutralità, nonché sulle relazioni diplomatiche e i buoni uffici", compito riuscito in 48 ore. La Svizzera era in un certo senso con le spalle al muro: "Se non le avessimo riprese, i nostri partner più stretti, che giocano un ruolo fondamentale per la nostra sicurezza e prosperità, ci avrebbero voltato le spalle".

Neutralità rottamata? A suo avviso, assolutamente no, nonostante pure la Russia lo abbia detto. "Fa parte della guerra dell'informazione. Il Consiglio Federale ritiene di aver interpretato in modo estremamente corretto, preciso e fermo il concetto di neutralità. Non violandola in alcun modo e utilizzando il margine di manovra previsto dalla politica".

Essenziale, per Cassis, pensare e lavorare alla ricostruzione dell'Ucraina, per dare speranza al popolo in guerra. 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

POLITICA E POTERE

Visita di Mattarella in Svizzera, la Lega punge Cassis

30 NOVEMBRE 2022
POLITICA E POTERE

Visita di Mattarella in Svizzera, la Lega punge Cassis

30 NOVEMBRE 2022
POLITICA E POTERE

Immagini e parole del Cassis Day: "Le crisi non ci hanno diviso e non ci divideranno"

14 SETTEMBRE 2022
POLITICA E POTERE

Immagini e parole del Cassis Day: "Le crisi non ci hanno diviso e non ci divideranno"

14 SETTEMBRE 2022
CRONACA

“Il bilancio di Cassis”

13 SETTEMBRE 2022
CRONACA

“Il bilancio di Cassis”

13 SETTEMBRE 2022
CRONACA

Conferenza sull'Ucraina, Cassis evoca il Piano Marshall. Zona Ciani off limits. Per ora nessun nome

20 GIUGNO 2022
CRONACA

Conferenza sull'Ucraina, Cassis evoca il Piano Marshall. Zona Ciani off limits. Per ora nessun nome

20 GIUGNO 2022
CRONACA

Quanto vola Cassis. Il jet del Governo si trasforma in 'Taxi Ticino'

17 MAGGIO 2022
CRONACA

Quanto vola Cassis. Il jet del Governo si trasforma in 'Taxi Ticino'

17 MAGGIO 2022
CRONACA

Ignazio Cassis incontra il Papa: "Incontro emozionante"

06 MAGGIO 2022
CRONACA

Ignazio Cassis incontra il Papa: "Incontro emozionante"

06 MAGGIO 2022
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Cassis da New York: "Fermiamo la guerra. Neutralità non vuol dire indifferenza"

POLITICA E POTERE

Sanzioni contro la Russia: la Svizzera blocca l'oro di Mosca

CRONACA

La Svizzera segue l'Unione Europea e sanziona la Russia. Ignazio Cassis: "Aggressione inaccettabile"

SECONDO ME

Niccolò Salvioni: "La Conferenza sull'Ucraina e la neutralità neutralizzata"

CRONACA

La Svizzera dà il via libera allo statuto S per chi fugge dall'Ucraina

SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

In Vetrina

ENERGIA

AIL, Lukas Bernasconi nuovo presidente del CdA  

27 MARZO 2025
LETTURE

Marilyn L. Geary: "Minatori, Mungitori e Mercanti, Dalle Alpi della Svizzera italiana alle Golden Hills di Australia e California"

19 MARZO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Il trionfo delle Camelie a Locarno: un appuntamento imperdibile per gli amanti dei fiori e della natura

18 MARZO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Swissminiatur, in arrivo una stagione ricca di sorprese

18 MARZO 2025
BANCASTATO

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
ABITARE

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
LiberaTV+

IL FEDERALISTA

Niente più imbarazzo, il medico lo sceglie la cassa malati

24 MARZO 2025
POLITICA E POTERE

UBS, Ermotti e le nuove regole. Tre domande ad Alfonso Tuor

22 MARZO 2025
ENIGMA

Trump-Putin: se telefonando...Europa: con il riarmo comincia tu!

23 MARZO 2025