Dopo l'interpellanza dell'UDC, parla la municipale. "Recentemente ci sono stati alcuni fenomeni legati in particolare a migranti provenienti dal Magreb, ma...
LUGANO – Ma Lugano è ancora una città sicura? La municipale Karin Valenzano Rossi, responsabile del Dicastero polizia, non ha dubbi: “Assolutamente sì”, dice a liberatv. Nei giorni scorsi, il gruppo UDC in Consiglio comunale ha interpellato il Munucipio prendendo spunto dal grave episodio di cui è stata vittima una ragazza minorenne che è stata avvicinata, fermata con forza e palpeggiata nelle parti intime da due ignoti in pieno centro. Un caso sul quale anche la Lega ha alzato la voce con una presa di posizione (leggi articoli correlati).
“Purtroppo sembra che a Lugano questo trend di microcriminalità sia in aumento e che i casi siano sistematicamente sminuiti e taciuti”, scrivevano i democentristi, parlando di una crescita di episodi criminali come furti, scippi, pestaggi, danneggiamenti, violenze, molestie…
Ma è davvero così?
Karin Valenzano Rossi ritiene che a Lugano non ci sia alcun allarme criminalità. Ma conferma che recentemente ci sono stati alcuni fenomeni legati in particolare a migranti provenienti dal Magreb. Giovani uomini che arrivano probabilmente in città in treno dai centri per richiedenti asilo di Chiasso e che si muovono tra la stazione e la zona del Parco Ciani. Nella zona del centro in cui si è verificata l’aggressione della ragazza, e non è l’unico episodio di questo tipo.
“La nostra polizia è stata allarmata per alcuni scippi e per casi di donne che sono state importunate nei dintorni della stazione e lungo il percorso che porta al Parco Ciani – prosegue la municipale -. Da donna ribadisco che ogni donna ha il sacrosanto diritto di poter camminare nella nostra città senza dover temere molestie. Ma alla luce di alcuni episodi, assolutamente esecrabili, non vorrei che passasse nella popolazione il messaggio che Lugano non è più sicura. In ogni caso la polizia non è rimasta a guardare ed è stata aumentata la presenza di agenti nelle zone più critiche e sembra che ora la situazione sia sotto controllo”.
Sempre in tema di sicurezza Valenzano Rossi ricorda che è già prevista l’apertura di un “front office” di polizia nel nuovo progetto del piazzale ex Scuole, zona oggi occupata dalla Pensilina dei bus, e che, in futuro tornerà un presidio anche in Piazza della Riforma, quando la caserma si sposterà dall’attuale sede di Via Beltramina a Cornaredo.