La nota del Consiglio di Stato sui tre temi cantonali in votazione
Il Consiglio di Stato ha commentato così l'esito delle tre votazioni cantonali.
Misure di compensazione per le rendite pensionistiche versate dall’Istituto di previdenza del Cantone Ticino
Il Consiglio di Stato ha preso atto con favore del voto odierno della cittadinanza, che ha confermato il decreto legislativo approvato dal Gran Consiglio in merito alle rendite pensionistiche versate dall’Istituto di previdenza del Cantone Ticino (IPCT); sarà così possibile introdurre misure di compensazione per controbilanciare la futura riduzione dei tassi di conversione.
Grazie alla decisione odierna della cittadinanza, verrà evitata una riduzione delle rendite per i futuri pensionati che avrebbe gradualmente potuto raggiungere un massimo del 15%. Va ricordato che la soluzione prospettata si basa sul principio della simmetria dei sacrifici, con partecipazione finanziaria da parte dei lavoratori e del datore di lavoro e dell’Istituto stesso con appositi capitali accantonati negli anni più recenti.
Riforma fiscale
Il Consiglio di Stato saluta positivamente l’accettazione della riforma fiscale da parte della cittadinanza, che ha approvato le modifiche legislative necessarie ad aggiornare il quadro fiscale del nostro Cantone relativo alle persone fisiche.
Grazie alla decisione odierna, a partire da quest’anno contestualmente con il ritorno del coefficiente d’imposta cantonale al 100%, entreranno in vigore le seguenti principali modifiche legislative:
- la riduzione di 1,667 punti percentuali di tutte le aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche;
- l’aggiornamento dell’imposta di successione e donazione, con degli adeguamenti che tengono conto dei nuovi modelli di famiglia e l’introduzione di agevolazioni per i trapassi aziendali;
- la riduzione dell’imposizione delle prestazioni in capitale della previdenza, con un’aliquota massima al 3%;
- la riduzione graduale dell’aliquota massima dell’imposta sul reddito dal 15,076% al 12% nell’arco di 6 anni. Inoltre, il Consiglio di Stato procederà con l’aumento della deduzione per le altre spese professionali dell’attività lucrativa dipendente, dagli attuali 2.500 franchi a 3.000 franchi. Un possibile ulteriore aumento a 3.500 franchi è previsto nel 2026.
Nuovo Palazzo di giustizia
Il Consiglio di Stato prende atto del voto odierno, con il quale la cittadinanza non ha sostenuto la soluzione individuata per un secondo necessario Palazzo di giustizia a Lugano. La mancata approvazione di questo progetto imporrà ora la ricerca di soluzioni alternative, ciò che richiederà del tempo.
In considerazione dei bisogni urgenti chiaramente espressi dagli operatori del settore e delle conclamate esigenze di maggiori spazi per le Autorità giudiziarie e amministrative con sede a Lugano, il Consiglio di Stato avvierà una serie di analisi per verificare il modo migliore di procedere, tenendo conto dell’esigenza di ristrutturare l’attuale vetusto Palazzo di giustizia di Lugano, le cui dimensioni non sono da tempo sufficienti per ospitare le autorità giudiziarie che per legge hanno sede a Lugano.