Il procuratore generale Andrea Pagani ha fatto sapere oggi che non sono state presentate istanze probatorie entro il termine fissato
LUGANO – Tutto come d copione. Nessuna richiesta di complemento da parte della difesa. Si andrà quindi in aula, di fronte alla Pretura penale, con le ipotesi d’accusa già preannunciate. Il procuratore generale Andrea Pagani ha fatto sapere oggi che non sono state presentate istanze probatorie entro il termine fissato.
Con riferimento all'incidente della circolazione stradale avvenuto il 14 novembre dell’anno scorso - poco dopo la mezzanotte sulla corsia Sud-Nord in zona Stalvedro - che ha visto il coinvolgimento del Consigliere di Stato Norman Gobbi, il PG ha quindi intimato ieri alle parti le decisioni prospettate lo scorso 11 giugno ossia: un decreto di abbandono nei confronti dell'ufficiale della Polizia cantonale che era di picchetto la sera dei fatti; un atto d'accusa per l'ipotesi di reato di favoreggiamento) nei confronti del sotto ufficiale superiore di Gendarmeria di picchetto la sera dei fatti e del capo gruppo in servizio quella notte. Per quest’ultimo l'ipotesi di reato viene prospettata in via principale nella forma della correità, subordinatamente in quella della complicità.
Il Ministero pubblico ribadisce che per tutti vale il principio della presunzione di innocenza fino all'emanazione di una decisione definitiva.