Il partito di Piero Marchesi: "Siamo diventati la voce dominante nella politica ticinese"
BELLINZONA – “L’UDC esce vincitrice dalle elezioni cantonali e ringrazia tutte e tutti per il sostegno. Il popolo ticinese ha premiato l’azione del nostro partito nell’ultima legislatura perché promuove una vera politica di centro-destra”. Il partito presieduto da Piero Marchesi gongola dopo il risultato di ieri in Parlamento. “Grazie all’eccellente lavoro degli uscenti e l’impegno instancabile di tanti simpatizzanti fedeli e molti giovani – si legge in una nota stampa - è stato raggiunto l’obiettivo di aumentare il numero del gruppo in Gran Consiglio e di mantenere due rappresentanti dell’area di centro-destra in governo. L’UDC è pronta ad affrontare i veri problemi dei ticinesi e ha già diversi nuovi progetti nel cassetto. Avanti con determinazione per cambiare ora!”
L’UDC è la vera vincitrice di queste elezioni, prosegue la nota. “Nel 2015 si rischiava di sparire e fu fatta l’alleanza UDC-Area Liberale-UDF. Oggi siamo saliti a nove granconsiglieri, superando la soglia del 10% (10,29% per l’esattezza), siamo diventati la voce dominante nella politica ticinese, e soprattutto siamo indispensabili per mantenere due consiglieri di Stato di centro-destra in governo. Il popolo ticinese e soprattutto le aree di periferia hanno premiato il grande lavoro svolta dal nostro partito negli ultimi anni. Ci congratuliamo per la brillante elezione di Lara Filippini, Tiziano Galeazzi, Andrea Giudici, Sergio Morisoli, Paolo Pamini, Pierluigi Pasi, Tuto Rossi, Roberta Soldati e Piero Marchesi, che ha già annunciato di voler lasciare il posto ad Alain Bühler, concentrandosi sul mandato a Berna.
La fiducia che il popolo ticinese ha espresso nei confronti del nostro partito dimostra che l’UDC ha capito i veri problemi dei ticinesi e propone delle soluzioni pragmatiche per risolverli. Siamo il partito che più di tutti protegge il ceto medio, è solidale con chi lavora o cerca lavoro, con chi paga le tasse, si comporta in modo responsabile e vuole costruire il benessere del Cantone ed essere libero, senza dimenticare chi è nel bisogno. Siamo il partito che cerca delle soluzioni formative e lavorative per i giovani e che protegge il mercato ticinese dalla concorrenza sleale estera.
Ora dobbiamo capitalizzare il grande sostegno ottenuto per accelerare i progetti di riforma di questo cantone. I nostri eletti si batteranno con vigore in Gran Consiglio e su tutti i livelli istituzionali. Ringraziando per il sostegno si guarda ora alle Elezioni federali con entusiasmo e fiducia”.