Il presidente del Consiglio Direttivo del centro culturale : "Alla sua Compagnia è stato assicurato, tra le altre cose, il più lungo periodo di creazione in sede"
LUGANO – Non ha tardato ad arrivare la replica del Consiglio Direttivo del LAC Lugano Arte e Cultura presieduto da Roberto Badaracco alle dichiarazioni rilasciate al Corriere del Ticino da Daniele Finzi Pasca, secondo il quale la sua Compagnia non gode di “sufficienti spazi all’interno del LAC”.
Attraverso un comunicato stampa a firma di Badaracco, il Consiglio Direttivo dichiara di "prendere atto delle dichiarazioni che inficiano i rapporti tra le due istituzioni, non condividendole".
"Il LAC – si legge – è un centro culturale che si basa su un’accoglienza teatrale e concertistica differenziata ospitando ben tre stagioni artistiche e proponendo una media di 160 spettacoli/concerti l’anno, che equivalgono ad un’occupazione della Sala Teatro pressoché totale”.
E ancora: "In ossequio a quanto stabilito dalla Convenzione di sostegno congiunto tra Pro Helvetia, Repubblica e Cantone del Ticino, Città di Lugano e Associazione Compagnia Finzi Pasca per il periodo 2015-2017 e rinnovata per gli anni 2018-2020, il LAC ospita la Compagnia nel teatro principale per 5 settimane nel periodo estivo".
“Il tutto – si apprende dalla nota – è formalizzato in un accordo di residenza dapprima siglato dalla Città con la Compagnia, e poi ripreso dall’ente autonomo LAC, che ha come obiettivo principale quello di sostenere la creazione di nuovi spettacoli”.
“L’accordo di residenza garantisce – specifica il Consiglio Direttivo – condizioni favorevoli e in linea con quanto fanno anche gli altri teatri internazionali, assicurando alla Compagnia tra le altre cose il più lungo periodo di creazione in sede”.
Infine, il Consiglio Direttivo guidato da Roberto Badaracco ribadisce “piena fiducia sull’operato della Direzione”.