CRONACA
"C'è da spostare una croce!". Cronaca di una polemichetta da strapaese sulla scultura che non piace ai guru della cultura
Fa discutere a Lugano da Xelidon Xhixha, intitolata “Luce Divina” e parte di un percorso scultoreo, presentato oggi
TiPress/Igor Grbesic
Correlati

POLITICA E POTERE

Lugano, bufera sul MASI per la croce della discordia. L'UDC: "I simboli cristiani sono ancora benvenuti?". Il PPD: "Spostiamo anche la Chiesa degli Angioli?"

16 APRILE 2019
POLITICA E POTERE

Lugano, bufera sul MASI per la croce della discordia. L'UDC: "I simboli cristiani sono ancora benvenuti?". Il PPD: "Spostiamo anche la Chiesa degli Angioli?"

16 APRILE 2019

Proprio non meritava di finire al centro di una polemichetta da strapaese, quella croce. Opera d’arte, è vero, firmata dall’albanese Xelidon Xhixha, intitolata “Luce Divina” e parte di un percorso scultoreo, presentato ufficialmente oggi, che si articola in diversi luoghi della Città. Opera d’arte, dicevamo, ma anche, per i credenti, simbolo della cristianità, e per i non credenti, segno forte che affonda le radici in secoli di storia e di arte occidentale.

 

Ecco perché la Settimana santa era proprio il periodo peggiore per innescare un dibattito attorno a quella croce, installata di fronte alla chiesa di Santa Maria degli Angioli, in piazza Bernardino Luini, a due passi dal LAC.

 

Il titolo potrebbe essere “c’è da spostare una croce”. E ora vediamo di raccontare cosa è successo…

 

Nelle settimane scorse, dopo che la croce era stata posata, al Municipio sono arrivate due lettere. Una inviata dalla Parrocchia della Chiesa degli Angioli, che chiedeva di prolungare l’esposizione di “Luce Divina” fino ad agosto. La seconda, inviata dall’Ufficio dei beni culturali, che chiedeva invece l’immediata rimozione della scultura.

Va detto a questo punto che il Municipio aveva autorizzato la posa della croce, su richiesta della fondazione di Ricardo Braglia, fino a Pasqua. E così sarà, perché il Municipio ha confermato la sua decisione. E ci mancherebbe altro!

Piaccia o non piaccia lo stile “specchiato” di Xelidon Xhixha, i riflessi di luce delle sue sculture in queste giornate di sole regalano un tocco in più di fascino e di gioia a chi passeggia per Lugano.

 

Ma i dirigenti dei Beni culturali si sono inalberati. Perché? Perché il loro ufficio non è stato consultato sul posizionamento delle sculture di Xelidon Xhixha in città, e in particolare per quella che raffigura la croce, la cui collocazione è ritenuta inadeguata.

 

Ai profani non è chiaro quale sia il presunto “sfregio” che “Luce Divina” provocherebbe all’armonia urbana di quell’area… C’è soltanto da sperare che, sotto sotto, gratta gratta, non ci siano la solita menata anti-cattolica o il timore di disturbare qualche visitatore ateo o di altra fede.

 

In questo contesto di discordia (“lasciatela lì fino ad agosto” e “fatela sparire immediatamente”) si sono inserite le rimostranze delle direzioni del Masi, il Museo d’arte della Svizzera italiana, e del LAC, secondo le quali quella croce può creare confusione dalla vicinanza della scultura con il LAC stesso. Manco fosse infetta…

 

Non solo: secondo i guru della cultura luganese l’esposizione di Xelidon Xhixha non soddisfa i requisiti artistico-culturali necessari al posizionamento internazionale di Lugano. Al di là del giudizio tranciante, che non sta a noi contraddire, va detto che negli scorsi anni di mostre di secondo o terz’ordine se ne sono viste diverse, fuori e davanti al LAC. Ma forse Xelidon Xhixha non ha santi nel Paradiso nostrano dell’Arte.

 

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

POLITICA E POTERE

Lugano, bufera sul MASI per la croce della discordia. L'UDC: "I simboli cristiani sono ancora benvenuti?". Il PPD: "Spostiamo anche la Chiesa degli Angioli?"

16 APRILE 2019
POLITICA E POTERE

Lugano, bufera sul MASI per la croce della discordia. L'UDC: "I simboli cristiani sono ancora benvenuti?". Il PPD: "Spostiamo anche la Chiesa degli Angioli?"

16 APRILE 2019
Potrebbe interessarti anche

CRONACA

Sculture a Lugano dopo la 'Croce della discordia', Dalmazio Ambrosioni: "Chi decide in Città e in base a quali criteri?"

CRONACA

Croce della discordia a Lugano, il MASI si difende: "False le illazioni legate al tema dei simboli religiosi"

POLITICA E POTERE

Lugano: la croce...in croce! Karin Valenzano: "Una polemichetta di provincia strabordante di invidia gratuita”

CRONACA

Municipio e LAC tendono la mano a Finzi Pasca: "Fiduciosi sulla possibilità di collaborare ancora"

CRONACA

Come negli anni d'oro... Da Picasso a Magritte, a Lugano tornano le grandi mostre. Roberto Badaracco: "Abbiamo cambiato passo e adesso puntiamo molto in alto"

CRONACA

Coronavirus, Lugano si prepara. Il Municipio: "Posti limitati al LAC ed eventi sconsigliati agli over 65"

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025