L'Ente Ospedaliero Cantonale ringrazia pubblicamente "la persona che ha evidenziato il comportamento non adeguato dell'ex collaboratore". E sottolinea: "Il caso non deve gettare il sospetto su tutta la categoria del personale curante"
BELLINZONA – È arrivata questo pomeriggio la presa di posizione dell'EOC in merito all'ex infermiere finito in carcere da inizio dicembre con l'accusa di omicidio intenzionale. "Negli ultimi giorni – si legge nel comunicato – diversi media hanno pubblicato notizie di vario genere in relazione con il caso dell’ex-infermiere dell’Ospedale Regionale di Mendrisio attualmente in detenzione preventiva".
"L’Ente Ospedaliero Cantonale fin dall’inizio ha collaborato con le autorità inquirenti per far piena luce sull’accaduto e ha messo a disposizione del Ministero pubblico tutte le informazioni richieste relative al caso in questione. L’EOC si è attenuto e si attiene al divieto di informare, sia nei confronti dei propri collaboratori sia verso l’opinione pubblica, che il Procuratore pubblico ha deciso nei suoi confronti e che è tuttora in vigore. L’EOC non intende entrare nel merito del caso in questione, ma desidera esprimere il suo profondo rincrescimento per la situazione e la propria vicinanza nei confronti dei pazienti e dei famigliari coinvolti".
E ancora: "In linea con il proprio codice di condotta, l’EOC desidera ringraziare la persona che ha evidenziato il comportamento non adeguato dell’ex-collaboratore, permettendo in questo modo di procedere con la segnalazione all’autorità di vigilanza e contenstualmente al Ministero pubblico. Non appena il Procuratore pubblico avrà tolto il divieto di informare, l’EOC avvierà un’inchiesta interna, in collaborazione con l’autorità di vigilanza, con la ferma intenzione di chiarire tutti gli aspetti".
"L’inchiesta penale in corso, ad oggi, non vede imputato nessun altro collaboratore EOC. La sicurezza dei pazienti è tutelata, come confermato dall’Ufficio del Medico cantonale. Il caso in questione, pur nella sua gravità, non deve gettare il sospetto e il discredito su tutta la categoria del personale curante, che con professionalità, dedizione ed empatia ogni giorno prende in carico i pazienti nelle strutture dell’EOC. L’EOC esprime il proprio sostegno a tutti i collaboratori, che facendo prova di impegno costante, permettono di perseguire la qualità delle cure sia presso l’Ospedale Regionale di Mendrisio sia in tutti gli altri ospedali dell’EOC".