POLITICA E POTERE
La Gioventù Comunista fa uno squillo alla GISO: "Non basta parlare sui social. Agiamo insieme"
Gli obiettivi? "Abolire la giustizia speciale e sottoporre l’esercito alla giustizia ordinaria! Abolire il corpo d’élite dei granatieri in quanto minaccia per la tenuta democratica dello Stato! Invitare i giovani a dichiararsi obiettori"

BELLINZONA – Non basta parlarne sui social, bisogna fare molto di più. La Gioventù Comunista (GC) - da sempre molto critica verso le forze armate svizzere e a favore dell’abrogazione della coscrizione obbligatoria -, non ha voluzo dire la sua immediatamente dopo la tragedia di Isone “per rispetto verso la famiglia del 21enne e per evitare forme di strumentalizzazione politica*”, contrariamente alla GISO.

Essa “ha fatto un’altra scelta, ma non per questo merita di essere denigrata come sta succedendo: “sciacalli”, “gente che non sa lavorare”, ecc. sono solo alcuni dei commenti meno pesanti letti sui blog contro i giovani socialisti rei di aver solo posto delle critiche, peraltro legittime, a quella che emerge sempre essere come una vacca sacra che, qualsiasi cosa succeda, va perdonata e giustificata. Perdere la vita per un servizio militare che è ormai di mero folklore e propaganda è triste e la politica deve intervenire per evitarlo”, si legge in una note dei GC.

Che contestano la volontarietà del corpo dei granatieri: “è una panzana! Il servizio militare è purtroppo ancora obbligatorio e chi raggiunge certe prestazioni fisiche e sportive può accedere ai granatieri: poi l’entusiasmo dell’avventura, le pressioni psicologiche dei superiori, oltre che naturalmente le ulteriori selezioni, ecc. portano molti di questi coscritti ad accettarne tutte le esagerazioni che quell’incorporazione comporta secondo il motto “semper fidelis”. Sempre fedeli però non ai lavoratori, bensì alla borghesia svizzera che quando ne ha avuto bisogno ha mobilitato le truppe per difendere prima i fascisti e poi per sparare sugli operai (svizzeri, non invasori!) in sciopero”.

I giovani comunisti non si fermano qui ed anzi lanciano un invito alla GISO: “non si limiti ai post su Facebook, ma passi ai fatti e coordini con noi una campagna per:

1) Abolire la giustizia speciale (militare) e sottoporre l’esercito alla giustizia ordinaria!

2) Abolire il corpo d’élite dei granatieri in quanto minaccia per la tenuta democratica dello Stato!

3) Invitare i giovani a dichiararsi obiettori e a svuotare di conseguenza le caserme in piena legalità!”

Obiettivi decisamente ambiziosi, chissà se la GISO (o altri) si unirà in una possibile campagna.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

POLITICA E POTERE

La GISO non molla: "Giovani messi in pericolo per addestrarsi a guerre che probabilmente non arriveranno"

17 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

La GISO non molla: "Giovani messi in pericolo per addestrarsi a guerre che probabilmente non arriveranno"

17 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

La GISO replica con Mordasini: "Il nostro interesse è che le morti ingiustificate non si ripetano"

16 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

La GISO replica con Mordasini: "Il nostro interesse è che le morti ingiustificate non si ripetano"

16 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

Interviene anche Galeazzi. "GISO, avete giocato sporco. Cavalli, che pensare di te che simpatizzi per alcune dittature?"

16 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

Interviene anche Galeazzi. "GISO, avete giocato sporco. Cavalli, che pensare di te che simpatizzi per alcune dittature?"

16 LUGLIO 2020
CRONACA

Dramma di Isone, anche Fabio Regazzi attacca la GISO: "Abbia il buon senso di non strumentalizzare l'episodio"

16 LUGLIO 2020
CRONACA

Dramma di Isone, anche Fabio Regazzi attacca la GISO: "Abbia il buon senso di non strumentalizzare l'episodio"

16 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

"GISO, così no". Generazione Giovani PPD se la prende coi socialisti: "Strumentalizzato il dramma di Isone"

15 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

"GISO, così no". Generazione Giovani PPD se la prende coi socialisti: "Strumentalizzato il dramma di Isone"

15 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

La GISO all'attacco dell'esercito. "Anacronistico. La morte di Isone poteva essere evitata"

15 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

La GISO all'attacco dell'esercito. "Anacronistico. La morte di Isone poteva essere evitata"

15 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

Ay chiede un'inchiesta rapida per la morte di Isone: "Ma non succederà perchè la giustizia militare è il controllato e il controllore"

17 LUGLIO 2020
POLITICA E POTERE

Ay chiede un'inchiesta rapida per la morte di Isone: "Ma non succederà perchè la giustizia militare è il controllato e il controllore"

17 LUGLIO 2020
CRONACA

Tragedia a Isone: morta una recluta durante la marcia. Avviata un'inchiesta

14 LUGLIO 2020
CRONACA

Tragedia a Isone: morta una recluta durante la marcia. Avviata un'inchiesta

14 LUGLIO 2020
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

È già scontro su "scuole libere", la Gioventù Comunista attacca l'UDC: "La scuola è liberale, altro che socialista"

CORONAVIRUS

Mascherine prodotte dallo Stato? Lo chiede Frei, "più Stato e meno mercato"

POLITICA E POTERE

Dramma di Isone, volano parole grosse. Cavalli parla di omicidio di stato, Marchesi lo attacca

In Vetrina

LETTURE

Francesco Lepori: “Mafiadigitale.ch”

18 FEBBRAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Torna l’ATP Challenger Città di Lugano. Ars Medica Centro dello Sport è ancora Medical Partner

18 FEBBRAIO 2025
LETTURE

Martistella Polli: “Destinazione Amore”

11 FEBBRAIO 2025
ENERGIA

AIL, Tijana Catenazzi direttrice dell’area Persone e Futuro

07 FEBBRAIO 2025
LETTURE

François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine

04 FEBBRAIO 2025
OLTRE L'ECONOMIA

"L'impegno dell'economia per la società"

31 GENNAIO 2025
LiberaTV+

LISCIO E MACCHIATO

La lettera di Quadri e Verda Chiocchetti: "Colpevoli di femminilità"

19 FEBBRAIO 2025
POLITICA E POTERE

I "no" di Zali, i radar di Gobbi e l'UDC. Tre domande a Daniele Piccaluga

15 FEBBRAIO 2025
SECONDO ME

Marchesi: "Trump smaschera l'illusione occidentale: la Svizzera paga il prezzo di scelte miopi"

17 FEBBRAIO 2025