Lo ha deciso ieri la Commissione. L'MPS ha segnalato il caso permessi al Ministero Pubblico, se quest'ultimo dovesse decidere di aprire un incarto, gli accertamenti dei deputati si interromperebbero
BELLINZONA – Il caso dei permessi è scoppiato come un bubbone clamoroso qualche settimana fa dopo un servizio della trasmissione Falò e PLR, PPD, PS, Verdi e MPS avevano chiesto, sotto varie forme, chiarimenti. I socialisti puntavano a un’alta vigilanza, la Commissione Gestione e Finanze ha ritenuto il caso di accettare la proposta.
Norman Gobbi sarà dunque sentito, ancora una volta, in audizione, il 20 ottobre.
Potrebbe esserci anche un versante giudiziario della vicenda, poiché l’MPS ha presentato un esposto al Ministero Pubblico. Nel caso in cui venisse aperto un incarto, la Commissione si fermerebbe, lasciando spazio alle inchieste, salvo poi ripartire in caso di abbandono.
Va precisato che in ogni caso l’esercizio dell’Alta Vigilanza non significa che le decisioni contestate potranno essere riviste ma che ci si esprimerà sul modus operandi, per capire se è corretto o meno.