Il partito "esprime pieno sostegno alle proteste organizzate dallo CSOA contro la decisione illecita e scellerata del Sindaco e di altri 4 Municipali di demolire nottetempo, senza consultazione, senza permessi e senza ragioni concrete il Macello"
LUGANO - Anche il PS luganese dirama, poco dopo quello del PPD, un comunicato in merito a quanto accaduto sabato notte con la demolizione dell'ex Macello. Pur condannando le violenze, l'invito è quello di partecipare, come fatto ieri dal presidente cantonale Sirica, alla manifestazione di sabato a favore dell'autogestione.
"Il PS di Lugano torna ad esprimere profondo sdegno per l’operazione di demolizione del Macello condotta nella notte di domenica, e per la mancanza di una comunicazione onesta e trasparente nei giorni seguenti", si legge nella nota firmata dalla direzione.
"Pur distanziandosi nettamente da ogni forma di violenza e prevaricazione, che non può essere né accettata né tollerata in un contesto democratico, esprime pieno sostegno alle proteste organizzate dallo CSOA contro la decisione illecita e scellerata del Sindaco e di altri 4 Municipali di demolire nottetempo, senza consultazione alcuna, senza permessi e senza ragioni concrete un edificio pubblico. Le proteste devono portare alla luce la fondamentale necessità di uno scambio democratico e paritario in favore di ogni forma di cultura e di organizzazione sociale", prosegue il PS.
Che alla luce di ciò "invita ad aderire pacificamente al corteo di sabato 5 giugno 2021 (ritrovo alle 13.30 da Piazza Riforma) ed esorta tutti i partecipanti a collaborare per mantenere un’atmosfera non-violenta".