SALUTE E SANITà
Dal Fondo Nazionale Svizzero della Ricerca un milione di franchi per un progetto del Cardiocentro sulle aritmie cardiache ereditarie
Il progetto verrà svolto in cooperazione con il Centro di Medicina Computazionale in Cardiologia dell’Università della Svizzera italiana, l’Università di Berna e l’Università di Bruxelles

LUGANO - Un progetto di ricerca clinica elaborato dal Dr. Giulio Conte, medico capoclinica del Cardiocentro Ticino, ha ottenuto un importante finanziamento nell’ambito del Programma “Ambizione” del Fondo Nazionale Svizzero per la Ricerca Scientifica.

Il progetto, che avrà una durata complessiva di 4 anni e prevede un’assegnazione finanziaria di circa 1 milione di franchi, verrà svolto nell’ambito di competenza del Servizio di elettrofisiologia ed elettrostimolazione del Cardiocentro, diretto dal Prof. Angelo Auricchio, in cooperazione con il Centro di Medicina Computazionale in Cardiologia dell’Università della Svizzera italiana, l’Università di Berna e l’Università di Bruxelles.

“Il programma ‘Ambizione’ del Fondo Nazionale Svizzero della Ricerca Scientifica – sottolinea il Prof. Auricchio – è specificamente rivolto al sostegno di giovani ricercatori di talento che vogliono intraprendere un percorso accademico. Si tratta di un programma estremamente competitivo, che finanzia solo una percentuale tra il 20 e il 25% dei progetti selezionati e che pertanto rappresenta, per i ricercatori i cui progetti vengono finanziati – e certamente anche per gli istituti in cui questi giovani conducono le loro ricerche – un riconoscimento di grande prestigio”.

“Il nostro progetto – spiega il Dr. Conte – si focalizza sull’individuazione, lo studio e il trattamento delle aritmie cardiache ereditarie – in particolare la sindrome di Brugada – e prevede l’attivazione di un ambula- torio dedicato, con un’attenzione specifica anche alla consulenza genetica verso le famiglie dei pazienti. Si tratta di malattie definite ‘rare’ ma la cui reale incidenza è certamente sottostimata. Per questo, credo che uno degli aspetti qualificanti del progetto, insieme con il prestigio degli istituti coinvolti in partenariato, risieda nei suoi preziosi risvolti di epidemiologia territoriale”.

“L’obiettivo – prosegue il Dr. Conte – è quello di contribuire al perfezionamento della gestione terapeutica di questi disturbi elettrici, una gestione che in futuro comporterà certamente un approccio sempre più individualizzato alla fisiopatologia specifica del disturbo da trattare. In questa prospettiva, nell’ambito del Centro di Medicina Computazionale in Cardiologia dell’USI verrà dato impulso alla creazione del primo modello 3D cardiaco individualizzato, al fine di migliorare la comprensione delle anomalie elettriche che colpiscono questi pazienti. A lungo termine, come cardiologo clinico, vorrei offrire la migliore strategia di trattamento delle aritmie ai pazienti affetti da disturbi elettrici ereditari”.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Mizar: avanti insieme, avanti tutta. Lugano, Cardiocentro e USI trovano l'accordo

SALUTE E SANITÀ

Cardiocentro: Angelo Auricchio nominato Professore titolare della Facoltà di Scienze Biomediche dell’USI

SALUTE E SANITÀ

Il Master di Medicina parte dal Cardiocentro. E Giovanni Pedrazzini parla dell'ospedale universitario: "Non dovrà essere un edificio, ma un concetto"

SALUTE E SANITÀ

Prestigioso riconoscimento per il professor Giovanni Pedrazzini: è il primo ticinese eletto Presidente della Società Svizzera di Cardiologia

SALUTE E SANITÀ

Zero debiti e zero finanziamenti dal Cantone. I vertici del Cardiocentro fanno chiarezza sui conti. Giorgio Giudici: "Basta disinformazione". Tiziano Moccetti: "Stiamo combattendo per i pazienti"

POLITICA E POTERE

Il Cardiocentro trova la sponda della Città di Lugano. L'ospedale del cuore mette sul tavolo una proposta di mediazione con l'EOC con una nuova governance dell'istituto. Borradori: "Il progetto ci piace". Moccetti: "Molto soddisfatti". Si va verso un prot

In Vetrina

EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Fondazione Matasci per l'Arte, "Elisabetta Bursch e l’armonia dei contrari"

22 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

LAC, al via “Aspettando l’opera”: un viaggio tra musica, cinema e teatro

22 APRILE 2025
OLTRE L'ECONOMIA

Cc-Ti: “Negoziare? Sì, no, forse, magari…”

17 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Due grandi serate al LAC: la potenza del teatro, la raffinatezza della musica

17 APRILE 2025
ABITARE

Bazzi – Art & Solutions riconfermata tra le eccellenze del settore ceramico

17 APRILE 2025
PANE E VINO

Sessant’anni di storia nel calice: Matasci celebra con una nuova etichetta

11 APRILE 2025
LiberaTV+

CRONACA

Francesco, la sua eredità e il Conclave. Tre domande a Claudio Mésoniat

26 APRILE 2025
IL FEDERALISTA

Nonsolomoda... Sergio Morisoli: "E chi è arrivato dopo di noi?"

17 APRILE 2025
ANALISI

Francesco, anatomia di un papato

22 APRILE 2025