SECONDO ME
Tessa Prati: "Che sia la destra a scegliere il proprio Sindaco. Noi votiamo La Sinistra a Lugano"
"Il Comune sarà guidato da un esponente di destra, il cui obiettivo con tutta probabilità non sarà una comunità più inclusiva, equa e progressista come invece auspichiamo noi"
TIPRESS

*Di Tessa Prati

A una settimana dalle elezioni comunali, in un clima politico tiepido, a Lugano una domanda resta: chi sarà il prossimo sindaco? Foletti o Chiesa? Il sindacato può essere determinato tra i sette membri del Municipio, ma se non si raggiunge un accordo all'interno di questo gruppo, si può procedere a un ballottaggio in votazione popolare. Tuttavia, è evidente che la tendenza favorisce chi ha ottenuto più voti già al primo turno. Ricordo, per esempio, il caso del 2013 in cui Marco Borradori superò l’uscente sindaco Giorgio Giudici di oltre mille voti preferenziali, differenza che si confermò al ballottaggio con l’elezione di Borradori a sindaco.

Come candidata della lista La Sinistra, ritengo che quanto sopra non ci riguardi e che sia il momento di concentrarci su ciò che veramente conta per noi: confermare la nostra presenza in Municipio e aumentare i rappresentanti progressisti in Consiglio comunale. La nostra priorità è fare il miglior risultato possibile per la lista 5 – La Sinistra, senza che le contese interne della destra ci facciano distogliere l'attenzione dai nostri obiettivi. La decisione sul prossimo sindaco è un dibattito che appartiene esclusivamente a quella sfera politica, e noi, come progressisti, ce ne tiriamo fuori.

Michele Foletti e Marco Chiesa, pur provenendo da movimenti politici differenti, sono uniti sulla lista al Municipio e condividono più punti in comune che differenze. Entrambi patrocinano un'ideologia in netto contrasto con i valori progressisti rappresentati da PS, PC, FA e POP. Che sia uno o l’altro a vincere, il Comune sarà guidato da un esponente di destra, il cui obiettivo con tutta probabilità non sarà una comunità più inclusiva, equa e progressista come invece auspichiamo noi. Questa è quindi una realtà che non possiamo di certo accettare con piacere.

In ogni caso, se Michele Foletti e Marco Chiesa ritengono di essere così diversi l'uno dall'altro li invito a smentirmi. Sarebbe interessante ascoltare le loro argomentazioni e comprendere le differenze significative che, giustificherebbero una partecipazione della sinistra nella corsa per la carica di sindaco. Questo sarà comunque un tema dell’eventuale ballottaggio…

*Candidata al Municipio La Sinistra. Consigliera comunale e granconsigliera

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