Il vicesindaco di Locarno: "Negli ultimi anni tra Cantone e Comuni si è superato ampiamente quel limite oltre il quale ci si deve domandare che cosa sia rimasto alla fine dell'autonomia locale"
di Paolo Caroni *
L'autonomia comunale non può essere un concetto astratto o una parola che ha un senso soltanto quando fa comodo. I Comuni sono la base della piramide su cui si fonda il federalismo che regge da secoli il nostro sistema paese. Per questo la loro autonomia è sacrosanta e va difesa, promossa e salvaguardata.
A mio modo di vedere negli ultimi anni tra Cantone e Comuni si è superato ampiamente quel limite oltre il quale ci si deve domandare che cosa sia rimasto alla fine dell'autonomia locale.
I Comuni sono il contatto più diretto tra il cittadino e l'autorità pubblica. Sono gli enti che possono meglio recepire le esigenze e i problemi della gente. Ogni regione e ogni comune hanno esigenze e priorità diverse. Ogni Comune interpreta le esigenze della propria cittadinanza, promuovendone le aspirazioni e difendendone gli interessi.
Sempre più leggi e regolamenti restrittivi ed invasivi stanno però riducendo il potere decisionale e discrezionale dei Comuni rispetto al Cantone: il Comune sta diventando un semplice ente esecutore. Nell'ambito della mia esperienza di municipale e capodicastero pianificazione, mobilità ed edilizia privata di Locarno ho dovuto infatti constatare che le possibilità di scelte strategiche del Comune sono limitatissime.
Ma l'autonomia comunale non viene compromessa soltanto dagli ostacoli burocratici: viene ridotta anche riducendo agli enti locali le risorse finanziarie. Infatti, è inutile avere un potere decisionale se non si hanno poi le risorse finanziarie per poter attuare la politica comunale. A tal proposito, una prima misura concreta in favore dell’autonomia finanziaria dei Comuni, sarebbe di ripristinare il riparto della tassa sugli utili immobiliari (TUI) tra Cantone e Comuni, ritenuto che ora le finanze cantonali sono ritornate positive, cosa di cui evidentemente, mi rallegro, come tutte le cittadine e i cittadini ticinesi.
* vicesindaco di Locarno e candidato PPD al Gran Consiglio