POLITICA E POTERE
Il PS, "ora l'insieme dei partiti deve ripensare una riforma per adattare la scuola"
Per il partito di Bertoli "è stato bocciato un progetto votato da Consiglio di Stato e Parlamento. La volontà del popolo è chiara"
Correlati

POLITICA E POTERE

"I ticinesi hanno detto no a una riforma che sarebbe stato un piano occupazionale per docenti frontalieri"

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

"I ticinesi hanno detto no a una riforma che sarebbe stato un piano occupazionale per docenti frontalieri"

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

La delusione del Governo, "non si può dare una dimensione pratica alle riflessioni sulla scuola"

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

La delusione del Governo, "non si può dare una dimensione pratica alle riflessioni sulla scuola"

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

"La Scuola che verrà... non verrà. Il DECS..." La delusione liberale

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

"La Scuola che verrà... non verrà. Il DECS..." La delusione liberale

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

No alla sperimentazione de La Scuola che verrà!

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

No alla sperimentazione de La Scuola che verrà!

23 SETTEMBRE 2018

BELLINZONA – Il partito del Consigliere di Stato Manuele Bertoli ha perso la votazione su La Scuola che verrà: una creatura del Ministro che viene respinta dalla popolazione.

“La volontà dei ticinesi riguardo al credito per la sperimentazione del progetto “La scuola che verrà” è chiara: la popolazione ha respinto un progetto sostenuto dall’unanimità dal Consiglio di Stato e votato a larga maggioranza dal Gran Consiglio, obbligando l’insieme dei partiti a ripensare una riforma volta a migliorare la scuola e ad adattarla a un mondo che cambia con una grande velocità”, commenta il PS, facendo notare come di fatto tutti, a suo avviso, fossero d’accordo sulla riforma.

E ora? “Se da un lato la volontà dei Ticinesi è chiara, dall’altro non è di certo l’immobilismo che potrà risolvere i problemi della scuola. L’esito di questa votazione obbliga l’insieme dell’arco politico a ripensare una riforma volta a migliorare la scuola pubblica ticinese, al fine d’innovarla e adattarla alle esigenze di un mondo che cambia con una grande velocità. Se da un lato il rifiuto del popolo alla sperimentazione di questa riforma è chiaro, dall’altro all’orizzonte non c’è nessun progetto volto a risolvere le problematiche attuali della scuola: i limiti della differenziazione per livelli restano, mentre occorre comunque chinarsi sulla problematica legata ai problemi di apprendimento degli allievi e delle allieve in difficoltà così come alla necessità di stimoli per chi ha più facilità”. Insomma, questo no non risolve i problemi della scuola.

“Il mondo è notevolmente cambiato e continuerà a farlo molto velocemente: non è di certo l’immobilismo causato da chi ostacola i progetti per la sua innovazione che potrà risolvere i problemi della scuola”, constata di nuovo, amareggiato, il PS.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Correlati

POLITICA E POTERE

"I ticinesi hanno detto no a una riforma che sarebbe stato un piano occupazionale per docenti frontalieri"

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

"I ticinesi hanno detto no a una riforma che sarebbe stato un piano occupazionale per docenti frontalieri"

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

La delusione del Governo, "non si può dare una dimensione pratica alle riflessioni sulla scuola"

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

La delusione del Governo, "non si può dare una dimensione pratica alle riflessioni sulla scuola"

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

"La Scuola che verrà... non verrà. Il DECS..." La delusione liberale

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

"La Scuola che verrà... non verrà. Il DECS..." La delusione liberale

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

No alla sperimentazione de La Scuola che verrà!

23 SETTEMBRE 2018
POLITICA E POTERE

No alla sperimentazione de La Scuola che verrà!

23 SETTEMBRE 2018
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Piero Marchesi: "Il problema non è Manuele Bertoli, che fa legittimamente la sua lotta, ma PLR e PPD che gli hanno steso i tappeti rossi....Ecco perché abbiamo deciso di lanciare referendum contro la Scuola che verrà"

POLITICA E POTERE

"La scuola che verrà", il Mattino scende in campo in prima linea a favore del referendum contro la sperimentazione della riforma. Duri attacchi a PLR e PPD: "Vi siete fatti far su come salami da Bertoli"

POLITICA E POTERE

"La scuola che verrà", brutta tegola per i favorevoli: l'OCST si smarca

POLITICA E POTERE

Il Governo boccia la scuola secondo Morisoli e Pamini: "Nella loro proposta problemi formali, pedagogici e di costi"

SECONDO ME

"Il Partito socialista è morto". Il giovane esponente di Forum Alternativo Damiano Bardelli fa il funerale al PS: "Care compagne e cari compagni, purtroppo i socialisti non rappresentano più i vostri interessi"

SECONDO ME

"La scuola che vogliamo" vs "La scuola che verrà", Pamini e Morisoli: "Ora sappiamo che tutto il Governo sta con Bertoli e con chi al DECS sta lavorando alla riforma"

In Vetrina

LETTURE

“Classiche motoristiche in Ticino e nei Grigioni e storia del rally in Ticino”. Giorgio Keller torna con il secondo volume 

26 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

CRONACA

Il foie gras va vietato in Svizzera? Tre domande a Dany Stauffacher

23 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

A un passo dalla guerra globale...o no?

24 NOVEMBRE 2024
ANALISI

Genocidio e antisemitismo. Le parole della propaganda israelo-palestinese

25 NOVEMBRE 2024