Il vicesindaco di Lugano, Michele Bertini, traccia un’analisi spietata del Piano di viabilità del polo. E sul caro posteggi dice...
LUGANO – PVP, così non va. Il vicesindaco di Lugano, Michele Bertini, traccia un’analisi spietata del Piano di viabilità del polo: ha raggiunto l’obiettivo di sfavorire l’accesso al centro in auto ma non ha creato alternative valide. “Ciò che non funziona è l’accessibilità al centro città – ha detto a LaRegione -, sia per il trasporto privato sia per i mezzi pubblici malgrado i potenziamenti degli ultimi anni”.
Secondo Bertini, finchè non ci sarà la vera rivoluzione che arriverà solo con la rete tram-treno (quindi non prima di una decina di anni), dobbiamo trovare soluzioni a corto termine.
“L’attuale piano viario scoraggia potenziali avventori e clienti di negozi ed esercizi pubblici a raggiungere il centro e logora gli automobilisti. È stato un errore, oggi sotto gli occhi di tutti, anticipare misure dissuasive nei confronti del trasporto privato, sfavorendo la mobilità degli automobilisti, prima di vere soluzioni di trasporto pubblico alternative e funzionanti”.
Stesso discorso per le tariffe dei posteggi: "Chi lascia l’auto tutto il giorno in autosilo, è giusto che paghi, ma chi parcheggia la sera o solo per fare gli acquisti non deve essere penalizzato troppo. Oggi dobbiamo facilitare l’accesso in centro. Noi vogliamo un centro vivo, lo dobbiamo a tutte le attività economiche presenti in città e a tutti i cittadini”.