"Su questo dossier deve aumentare la pressione sociale e la gente deve scendere in piazza", ha detto Sergi dell'MPS. Si è chiesta una cassa malati unica con un premio in base al reddito
BELLINZONA - Circa 500 persone sono scese in piazza a Bellinzona per protestare contro l'ennesima stangata relativa ai premi di cassa malati, che aumenteranno in Ticino più che nel resto della Svizzera. La manifestazione è stata organizzata in pochi giorni dall'MPS (con PS, Verdi, Forum Alternativo, Gioventù socialista, e i sindacati UNIA, USS, SEV, VPOD e Syndicom) che annuncia altre mobilitazioni.
Secondo il Movimento per il Socialismo, serve una riforma del sistema sanitario, che punti sulla cassa malati unica con un premio in base al reddito. "La cassa malati unica permette maggiore trasparenza, maggiore controllo del sistema e minori costi amministrativi e di gestione”, ha spiegato il copresidente del PS Fabrizio Sirica.
"La salute, che è un bene comune, non può dipendere dal "Dio Mercato". Dobbiamo indignarci di fronte a questo", è stato uno dei concetti espressi. Qualcuno ha proposto, provocatoriamente, di non pagare i premi, in molti hanno sottolineato che un pensionato paga come un milionario,
Qualcuno, però, si attendeva più gente, tenendo presente che quello dei premi di cassa malati è uno dei temi maggiormente caldi e che preoccupano attualmente i ticinesi. Sergi, invece, non è deluso. "Sono numeri che ci aspettavamo e che corrispondono all’attuale capacità delle forze di sinistra di mobilitare la popolazione su un tema del genere. Quella di oggi è e deve essere intesa come la prima tappa di un percorso permanente e collettivo affinché su questo dossier cresca la pressione sociale e sempre più gente scenda in piazza. Un’iniziativa popolare o parlamentare non va da nessuna parte se non c’è nel contempo una forte pressione sociale" ha detto a La Regione.