"Dal punto di vista clinico è sempre in prognosi riservata, dovuta al trauma toracico e addominale oltre che alle fratture agli arti. Nei prossimi giorni uscirà dalla Rianimazione e verrà trasferito in un reparto di degenza", recita il bollettino
TORINO - Il piccolo Eitan ha aperto gli occhi, è cosciente e parla con la zia. La buona notizia arriva da Torino, dove il piccolo, unico sopravvissuto della tragedia del Mottarone, è ricoverato. Poche ore fa si sono svolti i funerali della sua mamma, del suo papà e del suo fratellino, domani ci saranno quelli dei nonni che erano presenti sulla funivia, volati in Italia a trovare la famiglia. Ma di tutto questo Eitan non sa nulla.
Al suo fianco, oltre alla zia, c'è una psicologa, che con un team specializzato cercherà di capire come far vivere al bambino le terribili circostanze con meno traumi possibili. Verranno assecondati i suoi tempi e si deciderà assieme ai familiari che cosa dirgli e quando.
"Il bambino è adesso sveglio e cosciente nel reparto di Rianimazione", si legge nel bollettino giornaliero sulle sue condizioni di salute. "Dal punto di vista clinico è sempre in prognosi riservata, dovuta al trauma toracico e addominale oltre che alle fratture agli arti. Nei prossimi giorni uscirà dalla Rianimazione e verrà trasferito in un reparto di degenza".