“Il mio è un appello perché ci aiutiate a convincere più persone possibili a non accettare queste decisioni prima che sia troppo tardi”
di Amos Miozzari *
Come medico ticinese e padre di famiglia, ritengo doveroso, nel mio piccolo, prendere posizione rispetto a ciò che sta accadendo nel nostro cantone.
A mio avviso ieri sono state prese dal nostro Governo decisioni gravi ed irresponsabili. La decisione di non chiudere le scuole dell’obbligo non tiene conto del parere di molti illustri medici e specialisti che lavorano sul nostro territorio; non tiene conto della posizione dell’Organizzazione dei Medici del Canton Ticino; non tiene conto delle direttive e raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Salute; non tiene conto della misura già presa da altri 30 stati che, chiudendo le scuole, stanno tentando di ridurre la velocità del contagio, che altrimenti rischia di diventare ingestibile anche per le nostre risorse sanitarie.
Chiudere le scuole rappresenterebbe un costo molto importante per il Cantone, che dovrebbe poi stanziare fondi per sostenere le famiglie, affinché almeno un genitore possa occuparsi dei figli a casa.
La decisione di ieri è stata pertanto dettata da fattori economici, nella logica del risparmio e del contenimento dei costi e non da una logica sanitaria, a tutela della salute dei cittadini.
Il mio è un appello perché teniate a casa i vostri figli da scuola e perché ci aiutiate a convincere più persone possibili a non accettare queste decisioni prima che sia troppo tardi.
* psichiatra e psicoterapeuta a Mendrisio