"Oggi l’agenda “incriminata” pare sia stata distribuita a bambini di seconda elementare alle Scuole speciali della Gerra. Chiediamo al DECS: ci è permesso essere scandalizzati?", scrive il deputato UDF
BELLINZONA - Non si placano le polemiche attorno all'ormai famosa agenda scolastica, accusata di propagandare il genere fluido. Alcuni comuni hanno deciso di non distribuirla, non dappertutto si trova nemmeno in vendita.
Alcune scuole invece l'hanno consegnata come previsto agli allievi. Tra di esse, a quanto pare, le Scuole speciali della Gerra, scatenando l'indignazione del granconsigliere UDF Edo Pellegrini, che ritiene che i bambini che l'hanno ricevuta sono troppo piccoli.
"Oggi l’agenda “incriminata” pare sia stata distribuita a bambini di seconda elementare alle Scuole speciali della Gerra. Chiediamo al DECS: ci è permesso essere scandalizzati? Ma i docenti non erano preparati, secondo il DECS? A far cosa? A distribuire a bambini di 7-8 anni un’agenda che tratta di gender fluid?", tuona.